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Carcassa di cinghiale sul ciglio della Statale 16, a conferma della pericolosità della viabilità

Nel tratto tra la cantina sociale Madonna dei Miracoli di Casalbordino e l'autogrill Portobello

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La carcassa del cinghiale è stata segnalata da alcuni cittadini residenti presso il Lido di Casalbordino. Probabilmente a causa dello scontro con un mezzo pesante sulla statale, l’animale giace sul ciglio già da ieri 19 settembre. Secondo quanto confermato dai racconti degli automobilisti che percorrono quotidianamente quel tratto di strada, sono state allertate le forze preposte alla sua rimozione, ma ad oggi la carcassa è ancora visibile.

Ogni giorno, soprattutto chi si trova a viaggiare più spesso nei tratti in cui avvengono maggiormente incidenti a causa dell’attraversamento improvviso di questi animali, vive una situazione di allarmismo.

Ed è proprio notizia di questi giorni che i sindaci del Chietino hanno chiesto formalmente l’emissione dell’ordinanza per pubblica incolumità di Cattura e Abbattimento cinghiali continuo tutti i giorni della settimana, con decorrenza fino al 31 dicembre 2017, anche nei territori che sono di tutela faunistica, ripopolamento o zone parco. Sempre nell’ordinanza si legge che le operazioni di cattura e abbattimento continuo sono affidate alla Polizia Provinciale di Chieti e al Corpo Forestale dello Stato che ne garantirà l'esecuzione immediata con gli strumenti previsti dalla normativa, con il ricorso agli A.T.C. e alle idonee figure per operare nella massima sicurezza.

I Comuni che per primi hanno aderito all’iniziativa sono quelli di Altino, Gessopalena, Lama Dei Peligni, Torricella Peligna, Colledimacine, Taranta Peligna, Lettopalena Palena, Civitella Messere Raimondo, Bomba, Fara San Martino, Sant’Eusanio del Sangro, Palombaro, Archi, Casoli, Colledimezzo, Roccascalegna, Fossacesia, Atessa, Furci, Lentella Roio del Sangro, Santa Maria Imbaro, Castelfrentano e Perano, mentre altri, soprattutto della zona costiera, si stanno interessando.

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