La paura è ancora tanta.

Un'altra forte scossa, di magnitudo 4.8, è stata avvertita, alle 6,28, nel cuore dell'Italia 'ferita' dal violento sisma del 24 agosto.

Il Consiglio dei Ministri, intanto, ha deliberato lo stato di emergenza e lo stanziamento di 50 milioni di euro per far fronte alle prime necessità delle popolazioni interessate.

E' pesantissimo, fin qui, il bilancio delle vittime: ufficiali ne sono 267, 207 delle quali hanno perso la vita ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. E si continua a scavare tra le macerie alla disperata ricerca dei dispersi.

Il numero dei feriti ospedalizzati, diversi dei quali trasferiti nei presidi d'Abruzzo, è salito a 365.

Fabrizio Curcio, il capo del Dipartimento della Protezione Civile, teme che, alla fine, il bilancio in termini di vittime possa essere di dimensioni peggiori di quello dell'Aquila del 2009 dove i morti furono 309.

Sono in particolare le vittime ad Amatrice che nelle ultime ore fanno crescere il triste bilancio dei morti. 

Sempre ad Amatrice c'è stato il primo arresto per sciacallaggio. I Carabinieri hanno arrestato un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, che tentava di introdursi in un'abitazione forzandone la porta con un cacciavite. Visti i militari, l'uomo si è dato alla fuga. Bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con gli uomini dell'Arma che lo hanno arrestato.

Fonte abruzzoweb.it