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Sfida Desiati-Menna per il ballottaggio a Vasto: ultimi giorni di 'fuochi'

Il candidato del centrodestra sui fondi per il nuovo ospedale e interventi al 'San Pio': “Solo chiacchere e fumo”

redazione
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Si apre l'ultima settimana di campagna elettorale, quella che porterà i vastesi a scegliere il nuovo sindaco della città al ballottaggio di domenica prossima 19 giugno.

E reciproci affondi e confronti non mancano tra i due candidati, Massimo Desiati per il centrodestra e Francesco Menna per il centrosinistra, che aspirano ad essere il successore di Luciano Lapenna.

Negli ultimi giorni ad animare la scena sono state in particolare questioni riguardanti la sanità sul territorio. E alle dichiarazioni di Menna – componente dello staff dell'assessore regionale alle Politiche sanitarie Silvio Paolucci – sui fondi che sarebbero pronti ad essere sfruttati per la realizzazione del nuovo ospedale di Vasto previsto in località Pozzitello e su alcune novità che a breve riguarderebbero il 'San Pio da Pietrelcina' fanno da contraltare quelle di Desiati che 'bolla' le ultime uscite del suo 'competitor' come soliti annunci.

“Da quando c'è il centrosinistra in Regione e Menna è candidato sindaco – si legge in una nota della coalizione a sostegno di Desiati -, Vasto ha visto crescere a dismisura annunci roboanti che restano al palo, perché mancano i presupposti economici, procedurali e organizzativi. Sono solo annunci. Alcuni fanno addirittura tenerezza, come la Tac 64 strati, che è stata annunciata la prima volta dieci mesi fa, ma per l’acquisto della quale non è stata neanche bandita la gara. E non è un caso isolato. Circa la Sala Emodinamica Menna si è spinto a dire: 'Abbiamo fatto 8 decimi del percorso'. La triste verità è che si ascoltano solo parole al vento. Infatti nessun atto concreto è stato predisposto per l’Emodinamica. Non ci sono gli spazi dedicati, non ci sono gli angiografi, non c’è personale.

Menna è un gran bugiardo (altro che bravo ragazzo…) quando dice, o più verosimilmente gli fanno dire, che la Regione ha licenziato il piano sanitario. Lo ha soltanto trasmesso a Roma, ora dovrà essere vagliato dal Ministero e dal tavolo di monitoraggio. Dà pure delle cifre sul nuovo ospedale. Ci dica quanta parte di quella somma indicata, 10 milioni di euro, è individuata per Vasto. Lo sa che se non c’è l’intera somma non si può appaltare nulla? Lo sa che se il Ministero non vede con chiarezza dove sono i fondi necessari non autorizza un bel niente? Lo sa che se non viene prima approvata la rete ospedaliera non sappiamo quanti posti letto avrà Vasto e, dunque, che tipo di ospedale avremo e quanto costerà? Siamo al festival delle sciocchezze.

L'assessore Paolucci e Menna – si conclude nella nota -, di tanto in tanto, convocano una conferenza stampa e annunciano, ma dietro c’è il nulla. Solo chiacchiere e fumo”.

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