Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Vandalismo e violenza nel cuore del centro storico di Vasto, sdegno generale

Indagini aperte della Polizia sull'episodio avvenuto la notte tra sabato e domenica

redazione
Condividi su:

Generale sdegno per l'episodio dell'altra notte in via Adriatica, al centro di Vasto, dove quattro giovani teppisti prima hanno compiuto atti vandalici danneggiando vasi e fioriere nell'area del portale di San Pietro e poi hanno aggredito quanti hanno cercato di fronteggiarli invitandoli a desistere dai loro comportamenti insani, costringendo in seguito alcuni di loro pure a barricarsi in un bar del posto (l'ingresso del quale danneggiato) per sfuggire ad un'autentica follia.

La Polizia indaga sull'episodio, uno dei più gravi tra quelli 'catalogabili' nella serie legata ai vandalismi che in tante circostanze hanno deturpato e creato danni al patrimonio pubblico, nel centro storico in modo particolare. “Non ci sono parole per quanto accaduto”, commenta amareggiato l'assessore ai Servizi Luigi Marcello. Da quando ha preso posto nella 'squadra' del sindaco Luciano Lapenna l'impegno di Marcello nel delicato settore è stato principalmente teso alla cura del decoro urbano ed alla sistemazione dei punti più belli e amati della città. Quello dell'altra notte è soltanto l'ultimo di un numero corposo di episodi di 'attacchi' che tanti guai provocano alle casse comunali ed alla vivibilità generale.

“Posso solo dire che l'impegno, mio personale e di tutto il settore che coordino – dice ancora - non verrà mai meno, fino a quando saremo all'opera”. Porta aperta, infine, all'identificazione dei quattro giovani delinquenti. “Questa volta i vandali potrebbero essere caduti nella rete – sottolinea riferendosi alle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino da utilizzare nelle indagini in corso – per cui il conto da pagare potrebbe essere davvero salato”.

Sdegno generale, si diceva all'inizio, e pioggia di interventi relativamente agli ultimi accadimenti sui principali social network, Facebook prima di tutti. “Manca l'educazione”, dice Umberto; “Senza parole, che gusto si prova a fare ciò in uno dei posti più belli di Vasto?”, si interrogano Angelo e Billy. E infine Franco che prova a tratteggiare un'eventuale 'pena' per i responsabili, nel caso in cui fossero individuati e di conseguenza denunciati: “Equiparare il danno procurato alle ore lavorative da prestare per il sociale, possibilmente nelle ore più calde di questa estate a scapito delle loro vacanze. Questo per dare loro consapevolezza che oltre al danno c'è il sacrificio di chi deve rifare di nuovo quel lavoro che loro rendono vano per il loro ozio e la loro stoltezza”.

Condividi su:

Seguici su Facebook