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Sette anni dopo, fiaccole per le vie nel ricordo delle vittime del terremoto

A L'Aquila, per il sisma del 6 aprile, persero la vita 309 persone tra le quali gli studenti di Vasto e Monteodorisio Davide Centofanti e Maurizio Natale

redazione
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Sette anni dopo un'altra fiaccolata per commemorare le 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009.

Il tempo passa, ma le ferite – quelle dell'anima soprattutto - difficilmente vengono rimarginate e la ricorrenza di una data ormai diventata simbolo per l'Abruzzo intero torna a rappresentare l'occasione per chiedere 'verità e giustizia', nonostante quest'ultima abbia comunque fatto il suo corso con il verdetto della Suprema Corte di Cassazione del 20 novembre scorso che ha assolto 6 dei 7 componenti della Commissione Grandi Rischi finita sotto accusa per aver rassicurato gli aquilani e sottovalutato il rischio sismico al termine di una riunione che precedette di appena qualche giorno il sisma.

Si è ripetuto ieri il corteo notturno illuminato dalle luci delle fiaccole, animato come sempre dai familiari delle vittime, partito dalla zona del Tribunale, in via XX Settembre, per poi raggiungere piazza Duomo e ricordare tutti coloro che hanno perso la vita sotto le macerie dei crolli. Una vera e propria 'Via Crucis', conclusasi con la lettura, ad alta voce, dei nomi delle 309 persone scomparse in quella notte terribile di sette anni fa.

Tra le vittime di quell'infausto evento nel capoluogo d'Abruzzo i due giovani studenti universitari di Vasto e Monteodorisio, Davide Centofanti e Maurizio Natale, ricordati con tristezza e commozione anche nelle rispettive città. A Monteodorisio, in particolare, oggi pomeriggio alle 18,30 si terrà una Messa di suffragio nella chiesa di San Giovanni Battista con successiva fiaccolata in direzione del cimitero del paese.

Tornando all'iniziativa nel capoluogo, il programma religioso ha poi previsto la celebrazione di una Santa Messa in suffragio delle vittime alla basilica di San Giuseppe Artigiano, l'organizzazione di una veglia di preghiera alla Cappella della Memoria di piazza Duomo (accanto alla chiesa di Santa Maria del Suffragio). E alle 3,32 - l'ora del terremoto - 309 rintocchi, come il numero dei morti del terremoto aquilano, hanno risuonato dalla campana della chiesa di Santa Maria del Suffragio (Anime Sante). Per non dimenticare. 

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