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UE, AL VIA LA MACROREGIONE ADRIATICO-IONICA Patriciello: “Da Bruxelles un’importante opportunità di crescita per le nostre Regioni”

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“Il lancio della strategia per la macroregione Adriatico-Ionica voluta a Bruxelles è un segnale importante che testimonia l’impegno e la sensibilità dell’Europa sul fronte della crescita e dello sviluppo delle Regioni. Sono dell’opinione che l’iniziativa della Commissione europea possa diventare un riferimento importante per gran parte delle politiche di crescita e di sicurezza delle comunità costiere dell’Adriatico e dello Ionio”.

 

 Commenta così Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia appena rieletto con oltre 111mila preferenze, il documento presentato dalla Commissione europea nei giorni scorsi che definisce la strategia per l’istituzione della macroregione Adriatico-Ionica, terza dopo quella Baltica e quella Danubiana.

 

“Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria – continua Patriciello – sappiano cogliere al meglio gli effetti positivi di questa iniziativa, interagendo in maniera sinergica e costruttiva con le istituzioni europee per sostenere ed incentivare politiche di sostenibilità e di crescita occupazionale. La macroregione Adriatico-Ionica permetterà infatti alle Regioni interessate di intervenire con efficacia su importanti assetti strategici per l’economia delle zone costiere come l’energia, i trasporti, la qualità dell’ambiente ed il turismo sostenibile. Ritengo che politiche simili possano avere un impatto positivo nel medio e lungo periodo sull’economia delle zone costiere interessate, facilitando ad esempio l’accesso ai finanziamenti per le start-up che operano nel settore turistico, che in alcune realtà costituisce l’unica fonte di reddito per migliaia di cittadini.

Il semestre di Presidenza italiana della UE – conclude l’eurodeputato forzista – sia l’occasione per imprimere un’accelerazione alla discussione sul testo proposto dalla Commissione e giungere così alla sua approvazione definitiva per la fine dell’anno, nel pieno rispetto dei tempi stabiliti in precedenza”.

 

 

 

 

 

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