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Cotir protesta in Regione, certe dodici mensilità

Cronaca di un'altra giornata di protesta dei dipendenti senza stipendio del centro di ricerche vastese

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Un'altra giornata di protesta per i lavoratori del Cotir di Vasto, senza stipendio da 22 mesi. Stavolta la mobilitazione si è spostata a Pescara.

Questa mattina la partenza è stata alle 8 dalla sede del Cotir.

Sette auto, lavoratori, alcuni con figli e coniugi, perché la lotta riguarda tutta la famiglia.

Pronti gli striscioni, il megafono già suona nella sala riunioni del centro, gli slogan per la protesta nella sede della Regione Abruzzo, i lavoratori sono pronti.

L'uscita dal casello alle 9, tra racconti familiari e le storie delle diverse visite fatte negli anni all'assessorato all'Agricoltura: "Se ci avessero dato un gettone di presenza per ogni visita in regione avremmo risolto parte dei nostri problemi".

Ore 9.30 Il corteo inizia in viale Bovio, davanti la sede della Regione Abruzzo, comincia la trattativa con le forze dell'ordine, presenti numerose.

Una indiscrezione fa sapere che il presidente Luciano D'Alfonso è in sede. I lavoratori chiedono d'essere ricevuti.

Ore 10.00 I lavoratori verranno  ricevuti dal presidente. La prima notizia della giornata è il pagamento di quattro stipendi marzo-giugno 2014, centellinati. I lavoratori attendono ancora.

Ore 10.30 I lavoratori attendono ancora di incontrare il presidente D'Alfonso, intanto incontrano all'ingresso della regione Camillo D'Alessandro, che viene chiamato dai lavoratori, che lamentano di aver fatto diverse chiamate ma ricevuto nessuna risposta, a differenza di quanto accaduto in campagna elettorale, quando diversi politici andarono a far visita al Cotir . Arriva anche l'assessore all'agricoltura Dino Pepe, che non si ferma con i lavoratori.

Ore 11.00 Presenti in regione tutti i mass media regionali in occasione della sottoscrizione della convenzione tra Regione Abruzzo e la società unica abruzzese di trasporto Tua spa unipersonale per l'attuazione dell'intervento A2 abilità sostenibile Piano Regionale triennale di tutela e risanamento ambientale, i lavoratori del Cotir hanno quindi modo di far conoscere la loro situazione a livello regionale, in attesa che il presidente li accolga.

Ore 11.30 I lavoratori vengono ricevuti dall'assessore Dino Pepe,  che fa vedere carte e ricevute di pagamento dei 150mila euro già promessi fatto questa  mattina,  e un nuovo versamento che avverrà domattina di 320mila euro.

 

Ore 11.45 arriva il Presidente D'Alfonso che saluta tutti i lavoratori e le loro famiglie. Chiarisce l'impegno della regione nella soluzione di una vicenda che "arriva da lontano, ereditata", e afferma che una volta chiusa andrà personalmente alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per denunciare quanti hanno permesso che si arrivasse a questo punto. 

Sul bilancio regionale ad oggi non vi sono fondi stanziati per la ricerca in Abruzzo secondo quanto affermato quest'oggi in regione.

Si rientra a casa. I lavoratori intendono continuare la protesta fino a quando non vedranno la ricevuta del secondo bonifico promesso di 319mila euro, disposti a passare anche il Natale al Cotir se necessario.

Video e intervista di Antonia Schiavarelli

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