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'Solidarietà tricolore', raccolta di generi alimentari e denaro per italiani in difficoltà

A Vasto, Casalbordino e Casoli l'iniziativa di Giovani in Movimento e Gioventù Nazionale

redazione
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Conferenza stampa, stamani, presso la sede di Fratelli d’Italia-An in corso Garibaldi a Vasto per la presentazione di “Solidarietà Tricolore”, iniziativa di raccolta fondi e generi alimentari in favore degli italiani in difficoltà, che si terrà a Vasto, Casalbordino e Casoli il 19, 20 e 21 dicembre. 

A spiegarne ragioni e funzionamento è stato Marco di Michele Marisi, responsabile di ‘Giovani In Movimento’, sodalizio dei giovani del centrodestra vastese, insieme a Carla Zinni, promotrice del punto di raccolta e distribuzione di Casalbordino, e Armando Travaglini per Casoli.

“L’evento, organizzato da ‘Giovani In Movimento’ e Gioventù Nazionale - dice Marco di Michele Marisi - ha due obiettivi principali: aiutare le famiglie italiane del nostro territorio che hanno difficoltà economiche e denunciare la ‘solidarietà a senso unico’ a favore degli immigrati, la quale toglie risorse ai nostri connazionali bisognosi che dovrebbero avere almeno lo stesso trattamento che viene riservato a chi è ospite dello Stivale. Lo facciamo in un territorio nel quale spuntano come funghi centri di accoglienza per profughi e in una provincia che ospita centinaia di profughi, appunto, che vivono in hotel al caldo, con due pasti al giorno e comodità varie. Il tutto, mentre molti Italiani sono costretti a dormire in auto perché non hanno una casa, a mangiare saltuariamente non riuscendo nemmeno a garantire ai propri figli due pasti al giorno. Questa iniziativa vuole portare alla luce quello che definisco ‘razzismo al contrario’, ma anche cercare, nel piccolo, di sostituirsi alle Istituzioni che dimenticano i nostri connazionali.

Seguiranno - aggiunge - polemiche da parte di chi è comodamente seduto in poltrona e non ha problemi economici e quindi può permettersi il lusso di fare il buonista; non da parte di chi è in condizioni di indigenza e avrà come unica risposta concreta la nostra iniziativa.

Sono venti i volontari che collaboreranno nei tre giorni, ma l’invito è rivolto a chiunque volesse dare una mano. Così come faccio appello a chi ha, a donare, e a chi non ha, a prendere. Senza alcun timore. Si possono portare generi alimentari, ovviamente né scaduti né prossimi alla scadenza, e donazioni in denaro. Queste ultime verranno impiegate per pagare le bollette di chi non riesce ad arrivare a fine mese. La distribuzione è fino ad esaurimento generi alimentari, così come il servizio di pagamento bollette; qualora alle 20 del 21 dicembre rimarranno alimenti e soldi, questi verranno donati alle associazioni che hanno la stessa finalità della nostra iniziativa. A chi comincerà a parlare di razzismo, rispondo che razzisti sono i centri di accoglienza per profughi, perché se un Italiano bussa alla loro porta per chiedere una camera e del cibo, viene respinto".

Carla Zinni: “Ringrazio la Caritas di Casalbordino che ci ha concesso di utilizzare la propria struttura. Su circa 6.200 residenti a Casalbordino, 264 si servono della Caritas di Casalbordino, cioè il 4%. Una percentuale di poveri non indifferente, che è maggiore se consideriamo che molti, per vergogna, non frequentano queste strutture. Solo un terzo di 264 sono stranieri: viene da sé che gli Italiani che soffrono sono molti di più”.

Armando Travaglini: “Il 19 e 20 dicembre sono dedicati alla raccolta ed il 21 procediamo con la distribuzione. A Vasto presso la sede di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in corso Garibaldi, 41; a Casalbordino presso la Caritas diocesana in via Marconi e a Casoli presso la sede di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in corso Umberto 20. Dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20”.

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