Venerdì 10 dicembre alle ore 10 e 30, presso la Casa Circondariale del lavoro di Vasto, l’Arcivescovo di Chieti–Vasto, Padre Bruno Forte ha celebrato la tradizionale messa pre natalizia alla presenza di detenuti, personale e volontari che frequentano il carcere. 

Ad animare la messa c’era un gruppo della chiesa San Paolo di Vasto e tra questi, come evidenziato da Don Bruno, “degli scugnizzi che hanno marinato la scuola per essere lì nel carcere per cantare e servire messa”. 

Tanti sono stati i messaggi di speranza del vescovo. “Dio ha un progetto d’amore per ognuno di noi. Bisogna captare i segni di questo progetto. Non bisogna mai lasciarsi prendere dalla disperazione che altro non è uno strumento del diavolo per tenerci soggiogati al suo potere. Dobbiamo sempre confidare in Dio che ci ama con un amore infinito nonostante gli sbagli che ognuno di noi può commettere”.

Il vescovo ha chiesto ai fedeli presenti se amavano papa Francesco e dopo la risposta corale ha illustrato il progetto di misericordia speciale per i detenuti. Tra le tante porte sante per lucrare la santa indulgenza ci sono, per la prima volta in assoluto, anche le porte delle celle dei carcerati. 

Dopo l’eucarestia, l’Arcivescovo ha invitato i presenti (carcerati in primis) ad apporre la propria firma su un foglio per spedirlo a papa Francesco come gesto di ringraziamento e ha distribuito un’immaginetta di Gesù Bambino. 

Padre Bruno successivamente ha dato la parola al nuovo direttore della casa circondariale di Vasto, la dottoressa Giuseppina Ruggero, anche dirigente della Casa Circondariale di Chieti, e che sostituirà il dott. Massimo Di Rienzo.

L’evento si è concluso con un piccolo buffet.