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D'Alfonso e Pupillo tra crolli e strade martoriate: l'emergenza del Vastese è sotto gli occhi di tutti

Il livello della protesta degli ultimi giorni porta le massime autorità di governo del territorio sui luoghi interessati

redazione
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A più di 10 giorni di distanza dai crolli ed a poco dalle proteste acuitesi con anche il coinvolgimento della zona costiera (clamoroso il blocco del traffico sulla Statale 16 dell'altra mattina a Vasto Marina), ecco che le massime autorità di governo del territorio si sono portate nei 'luoghi dell'emergenza'.

E' scattato ieri mattina, intorno alle 9, il 'tour-sopralluogo' dei presidenti della Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti, Luciano D'Alfonso e Mario Pupillo, sulle disastrate strade dell'entroterra del Vastese.

Assieme ad alcuni sindaci dei centri della Valle del Trigno, a rappresentanti politici della zona ed ai tecnici del Genio Civile e dell'Anas, D'Alfonso e Pupillo – spostandosi a bordo di un bus messo a disposizione dal Comune di Lentella - hanno potuto 'toccare con mano' la realtà di disagio e sofferenza, sotto tutti i punti di vista, vissuta. Ed allora, dopo gli annunci della serata di venerdì nell'aula consiliare 'Giuseppe Vennitti' di palazzo di città a Vasto, arriva la sottolineatura dell'intervento urgente da mettere immediatamente in campo per il ripristino del tratto interdetto della Fondovalle Treste, con proseguimento dell'opera già in corso per riportare alla normalità la circolazione sulla Trignina (da completare, confidando anche nella clemenza del meteo, entro i prossimi 10 giorni).

La visita è proseguita poi sulle arterie provinciali interne, in alcuni punti autentiche 'mulattiere', e nelle aree industriali ed artigianali all'interno delle quali diverse imprese stanno affrontando notevoli difficoltà. Come accade, ad esempio, per l'azienda Granito Forte che nella zona di Fresagrandinaria ha un proprio sito per la produzione di mattonelle con una forza lavoro di 200 dipendenti. Il piazzale dello stabilimento, hanno evidenziato i dirigenti, è pieno di materiale in consegna, bloccato per l'impossibilità dei mezzi pesanti di raggiungere questa zona. Uno dei tanti disagi che va a sommarsi a quelli quotidianamente affrontati da studenti, lavoratori, pendolari e cittadini che hanno necessità di spostarsi da e verso la costa e non solo.

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