L'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto escluso nel bando della Asl unica provinciale sull'esternalizzazione del servizio cucina relativamente all'istituzione del servizio mensa aziendale per i dipendenti?

Sembrerebbe di sì, nel leggere i documenti. Una situazione che ha determinato anche le critiche 'bipartisan', espresse dal consigliere regionale Mauro Febbo (Forza Italia) e dal rappresentante del Partito Democratico vastese Angelo Bucciarelli, referente dell'associazione 'Vastoviva' e candidato alle prossime primarie in vista del voto comunale del 2016. Da parte del sindaco di Vasto Luciano Lapenna, a poco dalla diffusione di due note dei succitati Febbo e Bucciarelli, arrivano però le rassicurazioni. “La Regione Abruzzo e la Asl – sottolinea in una nota - hanno assicurato l'istituzione della mensa a Vasto con la stessa tempistica e le stesse modalità riservata agli ospedali di Chieti e Lanciano. Ho parlato sia con l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, sia con il direttore generale della Asl Pasquale Flacco ed ambedue – rimarca il primo cittadino - mi hanno assicurato che soltanto ragioni tecniche, non altre motivazioni, hanno impedito l'inserimento dell'ospedale di Vasto nel bando istitutivo del servizio mensa e mi hanno garantito l'istituzione della mensa nei tempi previsti per gli altri ospedali”.

Febbo, relativamente all'esclusione del 'San Pio' dal bando, aveva annunciato la presentazione di un'interrogazione, rivolta proprio all'assessore Paolucci. Messo in preventivo un investimento complessivo di 5 milioni di euro (più Iva) all’anno, per una durata di 6 anni. I fondi serviranno per l'adeguamento della mensa di Chieti, per l'istituzione della mensa all'ospedale 'Renzetti' di Lanciano e per il rifacimento delle cucine di tutti i presidi, anche quelle sistemate di recente. Si aspettano certezze, a questo punto, per il 'San Pio'.