Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Utilizzo dell'uranio impoverito, Maria Amato nella commissione parlamentare d'inchiesta

Approfondimenti sui casi di morte e malattie gravi che hanno colpito i militari italiani

redazione
Condividi su:

Presenza della parlamentare vastese e consigliere comunale del Partito Democratico Maria Amato all'interno della commissione parlamentare d'inchiesta sugli effetti dell'utilizzo dell’uranio impoverito.

In realtà la denominazione completa è 'Commissione parlamentare d’inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all’estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all’esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno e da somministrazione di vaccini, con particolare attenzione agli effetti dell’utilizzo di proiettili all’uranio impoverito e della dispersione nell’ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico'.

Sottolinea Maria Amato: “La denominazione descrive la delicatezza del tema, rimanda a situazioni di malattia severe, al percorso difficile della definizione della Sindrome del Kosovo. Per i lavori della commissione, certamente impegnativi, torno ad occuparmi di radioattività - aggiunge -: nei miei studi è un’arma contro il cancro, in questo contesto è un’arma e il cancro lo provoca. Giustizia e scienza – conclude - questa la lente attraverso cui guardare i fatti”.

Condividi su:

Seguici su Facebook