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Ex istruttori di nuoto non riassunti, arrivano i risarcimenti

La decisione della Corte d'Appello dell'Aquila: condannata ai pagamenti la 'Sport Management'

redazione
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La sentenza di reintegra risale al mese di luglio del 2012 ma ad essa non è stata data mai esecuzione da parte della 'Sport Management', la società di Verona che gestisce la piscina comunale di Vasto.

Il caso riguarda 7 ex componenti della cooperativa 'Comete', precedente assegnataria dell'incarico per l'impianto sportivo di via dei Conti Ricci ed un nuovo sviluppo arriva ora dalla recente condanna, da parte della Corte d'Appello dell'Aquila, inflitta proprio al sodalizio veronese, al pagamento della prima annualità del lavoro non 'ricostituito', una somma complessiva di circa 50.000 euro per 7 lavoratori interessati (6 istruttori di nuoto ed un tecnico manutentore). Ed un prossimo simile giudizio riguarderà a breve altri 2 lavoratori e già nel prossimo novembre la stessa Corte aquilana sarà chiamata ad esprimersi in merito ad ulteriori 4 annualità.

Ad assistere il personale in questione è l'avvocato Michele Sonnini, in rappresentanza della Cgil di Vasto.

La 'Sport Management spa', nel 2011, è risultata aggiudicataria dell’appalto quinquennale relativo alla gestione della piscina comunale e si era obbligata, nei confronti del Comune di Vasto, a riassumere le maestranze già impiegate alle stesse condizioni economiche e normative applicate dalla precedente gestione.

Una volta conseguito l’appalto, però, ricorda l'avvocato Sonnini, aveva sottoposto alla firma dei lavoratori (alcuni dei quali hanno comunque accettato) contratti di lavoro autonomo con compensi orari inferiori a quelli percepiti in precedenza e senza tutele per malattia, infortunio, maternità, ferie, e garanzia del posto di lavoro

Della questione era stato informato il Comune di Vasto, che avrebbe avuto il diritto-dovere di chiedere e ottenere il rispetto di quelle condizioni, ma l’Ente, malgrado i numerosi interventi sindacali della Filcams-Cgil e delle parti politiche – con interrogazioni e punti all'ordine del giorno più volte finiti in Consiglio comunale in particolare da parte di Andrea Bischia di Progetto per Vasto, dell'opposizione, ma anche di una componente della maggioranza, Sinistra Ecologia e Libertà – non aveva mai preso posizione. Non erano mancati duri giudizi proprio nei confronti dell'amministrazione comunale, di fatto disinteressatasi, sottolineava l'avvocato Sonnini, dei diritti dei lavoratori interessati (sia rioccupati che esclusi).

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