Un esposto-denuncia sulla balneabilità del mare a Vasto Marina e mancata tutela della salute dei cittadini: lo ha presentato in Procura il Movimento 5 Stelle per verificare quanto accaduto ad agosto, quando la rottura di una condotta determinò il superamento di limiti oltre i quali la legge prevede che "le acque devono ritenersi vietate alla balneazione.

"Il Comune, ricevuti i dati dall'Arta, invece di apporre il divieto aspettò analisi suppletive", sottolinenano nella loro denuncia l'europarlamentare Daniela Aiuto, il senatore Gianluca Castaldi e il consigliere regionale Pietro Smargiassi.

Divieti di balneazione vennero emessi, per limitati periodi di tempo nel mese di agosto, in due riprese, nella zona del Monumento alla Bagnante. In una circostanza dopo una violenta precipitazione che causò la tracimazione dello scarico di acque bianche nella zona e verso la fine del mese con nuovo superamento dei limiti. Situazioni che indussero gli stessi amministratori comunali a parlare di condotte illecite da parte di ignoti, da riscontrare attraverso maggiori controlli anche attraverso il coinvolgimento dell'autorità marittima.