L'immagine di una croce piantata a terra che svetta verso il cielo, "come a rappresentare il desiderio dell’uomo di cercare e trovare Dio attraverso Suo Figlio Gesù Cristo".

Don Gianni Sciorra, parroco di San Paolo Apostolo e vicario episcopale per la zona di Vasto, ha voluto riaffermare questa considerazione nella cerimonia del tardo pomeriggio di oggi organizzata per la posa della prima pietra del campanile della chiesa.

E' stato il vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, dopo la funzione religiosa delle ore 18 celebrata in un sacro tempio stracolmo, a benedire la posa della prima pietra.

La locale comunità attende il campanile da ormai 23 anni, dalla edificazione delle chiesa completata nel 1992.

E dopo lo scoprimento di una epigrafe e la benedizione da parte del vescovo, lo stesso monsignor Forte, il parroco ed il sindaco di Vasto Luciano Lapenna hanno sottoscritto una pergamena nella quale evidenziato il progetto, pergamena che è stata successivamente posta in uno spazio della stessa epigrafe da don Gianni Sciorra.

Oltre a quelli per il campanile sono pure previsti ulteriori lavori che riguarderanno l'ampliamento della sacrestia e spazi di servizio per le attività parrocchiali.

Don Gianni ha poi chiesto al sindaco un impegno per la sistemazione dello spazio antistante la chiesa, con la realizzazione di una piazza, e Lapenna ha ipotizzato l'inserimento di una relativa progettazione all'interno del prossimo piano triennale delle opere pubbliche a Vasto.

La comunità di San Paolo è tra quelle più numerose di Vasto e ad oggi conta oltre 10.000 fedeli.