Rendere i ragazzi i veri protagonisti delle loro scelte permettendo di migliorare il rapporto tra compagni e professori. Continua l'operato del Sert per promuovere la rimozione del disagio giovanile e della tossicodipendenza. Per il secondo anno consecutivo il Sert, in collaborazione con la Regione Abruzzo, ha spinto i ragazzi degli istituti di istruzione superiore dei salesiani, dello scientifico, dell'Itcg, dell'istituto d'arte, dell'Itis e del magistrale insieme agli alunni delle medie di San Salvo, Cupello, Monteodorisio e Casalbordino, a confrontarsi con le problematiche che caratterizzano il mondo giovanile. ''Quest'anno hanno partecipato al progetto Sinergy quasi 1.160 alunni - hanno affermato Di Pietropaolo e Verrone, responsabili, insieme a un equipe di specialisti, del progetto - il nostro obiettivo è quello di spingere i ragazzi, attraverso degli incontri-dibattito, a una riflessione costruttiva che porti alla realizzazione di prodotti multimediali, molti dei quali sono stati immessi in rete, nei quali i ragazzi sono chiamati ad esprimere le loro considerazioni sui temi dibattuti''. Un'esperienza importante, toccante, che ha messo chiaramente in evidenza, attraverso gli elaborati dei ragazzi, quanto questi siano sensibili a problemi come il bullismo, l'alcool, la tossicodipendenza ma anche il rapporto genitori figli. ''Vogliamo che gli alunni diventino gli artefici del proprio destino e delle proprie decisioni e che queste siano realizzate nel massimo rispetto reciproco - hanno concluso Di Pietropaolo e Verrone''. Un impegno che deve essere portato avanti anche al di fuori dell'ambito scolastico.