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'Vasto 2.0' chiama a raccolta i sindaci del territorio

Venerdì 11 l'incontro al Gulliver Center

redazione
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 Debutto ufficiale, sulla scena cittadina, di Vasto 2.0, movimento politico di area centrodestra fondato da Massimiliano Zocaro in vista delle prossime elezioni amministrative del 2016 in città.

Venerdì 11 settembre, dalle 19,30, è convocato un incontro – presso la sede del Gulliver Center in località Incoronata – al quale invitati a prendere parte sindaci e amministratori di tutto il territorio del Vastese.

“La partecipazione attiva aiuta nella scelta del meglio e non del meno peggio – spiega Zocaro che presenta i contenuti dell'appuntamento -. E' arrivato il momento – rimarca - di aprire un confronto costruttivo territoriale basato sulle proposte attuabili in un'economia che ci porta sempre più verso un mutuo soccorso tra le realtà contigue. Da soli non potremo mai uscire dalla crisi. Bisogna unirsi”.

Tematiche di interesse territoriale in primo piano, dunque, ma non mancano accenni ed evidenze al percorso verso la prossima consultazione elettorale vastese che determinerà il successore dell'attuale sindaco Luciano Lapenna. “Vasto 2.0 – dice a riguardo Zocaro - è favorevole a trovare un'intesa unitaria all'interno della coalizione del centrodestra e ci siamo resi conto che esistono solo due modi per trovarla: il primo un tavolo di concertazione in cui dirimere le varie posizioni e trovare la quadra su un programma condiviso ed un candidato unico e/o le primarie dove le varie 'anime' della coalizione sottoscriverebbero un patto per risolvere l'immane problema della scelta del candidato. Noi siamo aperti al confronto, perché al primo posto mettiamo la collettività e siamo disponibili in entrambe le soluzioni”.

Ulteriori sottolineature sul movimento, poi. “E' nato per ricreare partecipazione, mettendo al centro del progetto la comunità e soprattutto i giovani. Quei giovani che dovranno essere classe dirigente del domani e produttori di ricchezza per il territorio. Ma dobbiamo noi stessi recitare un 'mea culpa' in quanto abbiamo visto sempre gli altri come 'luminari' e noi gli 'eterni allievi'”. 

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