Trasferire a Vasto la sede del Comando provinciale dei Carabinieri. Ad avanzare la proposta è l'associazione culturale Frentania Provincia, presieduta da Pino Valente, alla luce della recente escalation di fatti di cronaca che hanno colpito il territorio del Vastese. ''Una situazione pesante - scrive Valente - che rischia di diventare insostenibile per gli onesti e laboriosi cittadini dell'Abruzzo Meridionale che si sentono costantemente minacciati da un nemico invisibile, ma che colpisce con ferocia andando a distruggere il frutto del lavoro di tante persone perbene. Oltre agli attentati incendiari, colpisce negativamente anche la presenza di ''importanti'' latitanti (così come dimostrato dai recenti arresti) che non solo trovano rifugio, ma che probabilmente hanno spostato i loro interessi criminosi nel territorio''. L'associazione Frentania Provincia, sollecitata dai tanti sostenitori presenti nel comprensorio vastese, prendere dunque posizione su una questione che tanto sta a cuore alla popolazione e cioè quello della incolumità e della sicurezza dei loro beni e delle loro attività. ''L'associazione - aggiunge ancora il presidente Valente - propone una vera soluzione al problema della criminalità organizzata nell'Abruzzo Meridionale con il trasferimento del Comando provinciale dei Carabinieri da Chieti a Vasto''. Diverse le considerazioni alla base di questa richiesta: innanzitutto il rilievo che un Comando provinciale, tra Chieti e Pescara, è più che sufficiente a garantire l'ordine pubblico nell'Area Metropolitana. Inoltre, il Comando provinciale dei Carabinieri nell'Abruzzo Meridionale è assolutamente necessario per garantire una presenza costante di uomini, mezzi ed intelligence per contrastare la criminalità organizzata che tanto danno sta producendo. La dislocazione a Vasto, poi, è ampiamente legittima poiché‚ la cittadina adriatica è territorio di frontiera, soggetta soprattutto alle infiltrazioni delle criminalità pugliese e campana. ''Con una redistribuzione del genere, inoltre - motiva ancora - si garantirebbe una presenza equilibrata in tutto il territorio abruzzese. Non si può pensare di affrontare e risolvere il problema - incalza Valente - solo ricorrendo all'installazione di un sistema di telecamere: una simile soluzione potrebbe essere un deterrente per l'eventuale vandalo di turno, ma non di certo per dei criminali organizzati come quelli che sono stati arrestati nel vastese negli ultimi episodi di cronaca''. E' solo il trasferimento del Comando provinciale dei Carabinieri, insomma, a poter garantire un incremento duraturo nel tempo di uomini e mezzi. ''Il nostro territorio ha bisogno di risposte serie e non di pannicelli caldi, quale potrebbe essere un aumento temporaneo degli effettivi delle forze dell'ordine. Basta con le perdite di tempo e con risposte non all'altezza della situazione! Gli abitanti dell'Abruzzo Meridionale - conclude il presidente di Frentania Provincia - pagano le tasse come tutti gli abitanti della Regione e non possono essere trattati come cittadini di serie B''.