L'incidente di lunedì pomeriggio (il ribaltamento sull'autostrada A14 tra i caselli di Ortona e Francavilla/Pescara Sud di un tir carico di pomodori che ha divelto lo spartitraffico fermandosi all'altezza del guardrail sulla corsia opposta senza fortunatamente travolgere altri mezzi in transito) ripropone “l'inadeguatezza e la pericolosità della viabilità abruzzese, soprattutto nel tratto che attraversa la provincia di Chieti”.
E' quanto sostiene l'ex presidente della Provincia di Chieti e attuale sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio alla luce dell'episodio che ha determinato il blocco, per ore, della trafficata arteria nazionale con disagi a iosa per numerosi automobilisti.
“La rete viaria nella provincia di Chieti, che è in uno stato pietoso e medioevale, non è più in grado di sopportare un volume di traffico così intenso. Ogni volta che succede un incidente sull'A14, dove in alcune parti è addirittura senza corsia di emergenza - spiega Di Giuseppantonio - va in tilt tutta la rete stradale Adriatica (statale e provinciale). Regione e parlamentari – rimarca - devono farsi sentire a Roma perché questa situazione provoca danni non solo all'Abruzzo ma all'economia dell'intero Paese.
Ho chiesto al presidente della Regione Luciano D'Alfonso di guidare una delegazione, composta da sindaci e parlamentari, per rappresentare direttamente al Governo le condizioni intollerabili delle nostre strade, soprattutto nel territorio della nostra provincia”.