Catapultati - con la musica, i suoni di strumenti del tutto particolari ed un canto lieve - in un tempo passato e soprattutto alla scoperta di uno spazio del centro storico originale e carico di fascino.

Su un doppio 'binario' il concerto di giovedì sera tenuto dall'ensemble Stella Nova, specializzata nella musica medievale, nel cortile dell'antico palazzo, ex Collegio Istonio, oggi in possesso della curia arcivescovile, risalente al 1600 e facente parte di un complesso che comprende la chiesa della Madonna del Carmine, uno dei tesori architettonici e artistici, oltre che religiosi, del patrimonio cittadino.

Palazzo, maestoso, proprio nel cuore del borgo antico, sottoposto negli ultimi anni ad una serie di lavori di restauri esterni.

E' nel cortile dell'edificio, preparato con cura per l'occasione dai componenti della Confraternita della Madonna del Carmine, che il gruppo vastese di musica medievale si è esibito al cospetto di un pubblico numeroso, attento e piacevolmente colpito dalla bella atmosfera creata.

Prima della performance dei musici, è stato il parroco della Cattedrale di San Giuseppe, don Gianfranco Travaglini, ad illustrare brevemente la storia del luogo e l'ultimo parte del percorso che l'ha contraddistinto con lo scambio con il Comune che ha acquisito la titolarità del Palazzo Genova Rulli.

Protagonisti del concerto sono stati: Paola Stivaletta, Peppino Forte, Roberto D'Alessandro, Alessandra Santovito, Francesco Forgione, Andrea Belfiore, Martina Di Bussolo e Barbara Travaglini.

Tra gli strumenti utilizzati c'erano flauti, symphonia, salteri, arpa, traversa medievale, liuto e percussioni. L'occasione è stata anche utile a raccogliere fondi da destinare alle spese già sostenute per il restauro dell'altare ligneo della chiesa del Carmine.

Foto con la collaborazione di Daniele Muratore