La falla sul Trigno non è stata riparata e la condotta continua a perdere acqua. A ciò si aggiunge che la riserva idrica, anche per effetto della sciagurata gestione della diga di Chiauci, non è più in grado di soddisfare i bisogni e le necessità .
Il Vastese rischia di restare completamente a secco nelle prossime ore.
La politica e le istituzioni non manifestano segni di interesse intorno alla questione: dormono, sono in ferie o disputano su questioni irrilevanti. Una soluzione di ripiego potrebbe essere quella di far autorizzare il prelievo di acqua più a valle in località Pietra Fradicia di Lentella, come già è avvenuto in passato.
Se la Regione autorizzerà tale intervento la grande sete e contestualmente la chiusura delle aziende e i disagi negli alberghi potrebbero essere forse evitati.
Ma il Comune di Vasto sta facendo qualcosa in questo senso?
Per quello che mi riguarda ho provveduto stamani a inviare una nota al presidente della Regione Luciano D’Alfonso con cui lo invito a intervenire con la massima tempestività .