Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

EDIFICAZIONI IN ZONE A RISCHIO, ALTRI SEQUESTRI DEI CARABINIERI

a cura della redazione
Condividi su:
Ancora sequestri da parte dei Carabinieri della locale Compagnia, coordinati dal capitano Giuseppe Loschiavo, nell'ambito dell'operazione di controllo a largo raggio delle edificazioni realizzate in modo particolare lungo il costone orientale della città, quelle dove è più alto il rischio di dissesto idrogeologico. Dopo due diverse operazioni dei mesi scorsi che avevano riguardato alcune villette poste sotto sequestro, nell'ultimo caso i militari dell'Arma hanno controllato un'altra villetta ed una relativa dependance realizzate nella zona panoramica di località Casarza. Dalle verifiche è risultato che le due costruzioni sono state realizzate in zona denominata ''R4'', quindi ad elevato rischio idrogeologico, ed in assenza totale di concessione edilizia. I due proprietari, R.D.L. di 54 anni, e la moglie, D.M., 51 anni, sono stati pertanto denunciati all'autorità giudiziaria. Infatti, dalle indagini esperite è risultato che dopo aver realizzato la villetta e la dependance, senza nessuna preventiva autorizzazione rilasciata dai competenti uffici urbanistici del Comune di Vasto, i due avevano provveduto a presentare domanda di condono edilizio firmata da un tecnico, S.M., di 52 anni, il quale avrebbe falsato una data. Anche il tecnico è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vasto mentre i due fabbricati sono stati posti sotto sequestro. Dall'esame della documentazione sarebbe emersa la volontà di trarre in inganno chi un giorno avrebbe esaminato la pratica. ''I controlli - ha dichiarato il capitano Loschiavo - continueranno anche nei prossimi giorni con sopralluoghi e studio delle documentazioni tecniche prodotte dagli interessati''. Insomma, il giro di vite nel settore dell'urbanistica (nei giorni scorsi in Comune è stato rimosso dall'incarico il dirigente del settore) andrà avanti, cercando di fare chiarezza in un settore dove, considerando questi provvedimenti di sequestro, non sempre si è agito nell'alveo della legalità.
Condividi su:

Seguici su Facebook