Quasi al limite dello sbriciolamento parte del manto d'asfalto sulla strada che conduce all'area industriale ed al porto di Punta Penna, nella zona che costeggia la Statale 16 Adriatica.

A rilanciare la protesta, per uno stato della viabilità già precario ed ulteriormente aggravatosi dopo le abbondanti precipitazioni dell'inverno scorso, sono gli operatori locali ed i lavoratori che quotidianamente frequentano il posto, compresi gli autotrasportatori a bordo dei loro 'bisonti'.

Un grido di dolore, per una realtà assolutamente indecorosa, che arriva anche dalla rappresentanza locale dell'Assovasto, il sodalizio che raggruppa la stragrande maggioranza delle imprese del territorio. In particolare è l'asfalto in prossimità della rotatoria che conduce ai capannoni industriali ed anche alla riserva naturale di Punta Aderci, oltre che al bacino ed alle case popolari, a finire nuovamente sotto la lente.

Come detto, manto che si presenta praticamente sbriciolato e buche insidiose che aumentano a dismisura i rischi.

La scarsa manutenzione, in questo come in altri casi anche più gravi e preoccupanti (basti pensare a quanto sta accadendo in questi giorni nell'entroterra del Medio ed Alto Vastese), è sempre tra le principali cause individuate per lo stato attuale e lo stesso presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso ha parlato in merito di “odio per la manutenzione del nostro territorio negli ultimi anni”.

E non può essere certamente un po' di sabbia e ghiaia posta nelle buche a risolvere il problema...