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'Perché non ti candidi anche tu?' Elezioni comunali a Vasto nel 2016, arriva un altro appello

Dopo D'Alessandro è Incoronata Ronzitti, aspirante sindaco nel 2011, ad intervenire

redazione
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Un altro invito ai cittadini vastesi a rendersi protagonisti in vista delle prossime elezioni comunali in programma nel 2016.

E dopo i manifesti fatti pubblicare dal consigliere comunale Davide D'Alessandro con la frase 'Perché non ti candidi anche tu?' ecco che arriva un intervento da parte di Incoronata Ronzitti, nella precedente consultazione elettorale del 2011 candidato sindaco con il gruppo Udeur-Popolari.

La nota di Ronzitti.

Con gradita meraviglia, nei giorni scorsi, ho letto l'ultimo manifesto del consigliere di opposizione Davide D'Alessandro che, tra il serio ed il faceto, lanciava la sua provocazione ai cittadini vastesi. Scopo? Scuotere le coscienze sopite di tanti, troppi, che ritengono non sia mai il momento giusto per prendersi cura di sé e della propria città. Come se esistesse un momento giusto!

Sono oramai passati anni e non è ancora il momento giusto. Ma il momento giusto è semplicemente quello della consapevolezza, della responsabilità, della maturità, della presa di coscienza di sé e dell'altro. Troppo facile e, quasi insignificante sotto il profilo dell'utilità civica, complimentarsi, condividere, dare pacche sulle spalle, come dice D'Alessandro, suggerire, filósofeggiare da dietro il tavolino di un bar e dal divano di casa.

La politica non si fa da casa sul divano né postando su Facebook o Twitter.

La politica si fa per strada, parlando con la gente, confrontandosi con gli altri, mettendosi in discussione, esternando i propri pensieri, proponendo soluzioni, facendo progetti, sentendosi parte integrante della propria comunità, lasciandosi l'indifferenza alle spalle e non aspettando che altri facciano qualcosa per te. La politica è usare tutte le proprie abilità, competenze, conoscenze e capacità senza fossilizzarsi in un discorso infinito, vacuo e sterile, sulle cause e concause di tutto ciò che non va e che non ci piace.

La politica è prima di tutto "metterci la faccia", la propria faccia! E non basta! Bisogna metterci un po' di sé, un pezzo della propria esperienza, esprimendo l'appartenenza al territtorio e rivendicarne l'identità. Non c'è bisogno di grandi saggi né di competenti del mestiere, ma solo di gente dotata di buona volontà, tanta buona volontà, che crede possibile il cambiamento della città, che ha voglia di realizzare piccole grandi cose e che ha il coraggio di sognare.

Ma tutto ciò è possibile solo se ognuno crede di essere la persona giusta per proporsi per la vita amministrativa cittadina e che il momento sia, finalmente,  quello giusto. Io alle scorse amministrative l'ho fatto! Mi sono candidata e non ho vinto ma ci ho messo la faccia! Non .pensi che sia ora di mettercela anche tu? Non pensi che sia giunto il momento di dare il tuo contributo?

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