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''FAMILY DAY'', A ROMA UNA DELEGAZIONE VASTESE DI AN

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Da Antonio Monteodorisio, componente del direttivo del circolo ''Carlo Falvella'' di Alleanza Nazionale di Vasto, riceviamo e pubblichiamo: ''Sabato 12 maggio Piazza San Giovanni a Roma ospiterà il Family Day, la giornata della mobilitazione per la Famiglia, per ribadirne la centralità sociale e chiedere politiche di sostegno ''audaci ed impegnative''. Sono attese 100.000 persone tra cui esponenti di entrambi gli schieramenti, laici e cattolici. Sul palco non saranno presenti vescovi e politici per sottolineare la trasversalità dell'iniziativa e l'universalità dei valori che intende promuovere e al corteo prenderà parte, tra l'altro, una delegazione vastese di Alleanza Nazionale. La manifestazione si propone di dare nuovo impulso alle politiche familiari, che, seppur al centro della scorsa campagna elettorale, sono passate in secondo piano. La Famiglia è tornata ad essere esclusivamente un capitolo del dibattito ideologico, sulle forme di regolarizzazione giuridica (cos'è , chi ha il diritto di formarla e così via) piuttosto che delle politiche sociali, nonostante sia stato creato un ministero ad hoc, significativamente senza portafoglio. Favorire la formazione e lo sviluppo delle Famiglie significa adottare provvedimenti legislativi tendenti a rimuovere gli ostacoli quotidiani, con particolare riguardo a quelli di carattere abitativo, lavorativo ed economico. Intrecciare le politiche del lavoro a quelle per la Famiglia e delle pari opportunità dovrebbe rappresentare un'altra priorità dei nostri legislatori. La divisione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in uno con portafoglio (Lavoro e Previdenza sociale) e due senza (Famiglia, Politiche giovanili) indica quanto questa correlazione non sia ancora ben chiara. Promuovere la Famiglia come risorsa della società significa anche opporsi alla precarizzazione e allo svilimento dell'istituto familiare che inevitabilmente avrebbe luogo se le proposte legislative in merito alle dichiarazioni di convivenza giungessero a realizzazione concreta. Allargare il concetto di Famiglia a situazioni che esulano dalla sua raffigurazione naturale e costituzionale significa infondere, soprattutto nelle nuove generazioni, il convincimento che l'impegno assunto con il Matrimonio sia facilmente eludibile con una serie di strumenti sostitutivi che garantiscono comunque diritti alla coppia, sulla base di sole dichiarazione unilaterali in qualunque momento ritrattabili. Su questi temi il Circolo vastese ''C. Falvella'' di Alleanza Nazionale ha espresso con decisione la propria posizione con una raccolta di firme contro i Dico con il simpatico slogan ''a questa Unione... dico no'' effettuata nelle scorse settimane a Vasto e nei paesi limitrofi ,dai ragazzi di Azione Giovani. Inoltre,proprio per dare un contributo tangibile a questo dibattito, Azione Giovani, movimento giovanile di An, ha concentrato la propria attenzione sulle difficoltà che le Famiglie incontrano nel momento in cui scelgono di mettere al mondo dei figli e ha deciso di lavorare alla stesura di una proposta di legge organica - che presenterà per conto di tutto gruppo di Alleanza Nazionale alla Camera - articolata in vari punti (dalla defiscalizzazione delle spese connesse al mantenimento di un figlio ai contributi diretti, dall'annosa questione degli asili nido alla rivisitazione del quoziente familiare, dai congedi parentali al sostegno delle madri che lavorano, ecc.), per ribadire che un figlio non è un peso ma una scelta importante e per rispondere con i fatti a chi, come il Ministro Bindi, sostiene che l'unica possibilità che abbiamo di modificare l'andamento della nostra demografia è consentire l'ingresso di quanti più immigrati possibili''.
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