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Fiumi d'acqua e ovunque allagamenti: calamità naturale nel Vastese

Pioggia torrenziale sulla costa, neve all'interno: il territorio investito dalla 'sciabolata artica'

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Se non è un bollettino di guerra, poco ci manca.

L'annunciata 'sciabolata artica' – da giorni prevista dagli esperti del servizio meteo - ha investito in pieno il Vastese. Le prime avvisaglie c'erano già state nella serata di mercoledì e nelle successive ore notturne. Da ieri mattina, poi, un autentico diluvio. Pioggia a dir poco torrenziale lungo la costa e, nei centri più in quota del territorio, ha rifatto la sua comparsa la neve.

Lo 'stato di allerta' che era stato segnalato dalle autorità di Protezione Civile ha trovato piena conferma anche dalle nostre parti ed il bilancio si è fatto subito pesantissimo.

BOMBE D'ACQUA – Autentica 'bomba d'acqua' la precipitazione di ieri e conseguenti allagamenti si sono registrati un po' dappertutto. Lavoro immane, per le numerose richieste di intervento, soprattutto per i Vigili del Fuoco del Distaccamento di via Madonna dell'Asilo ed i volontari dei Gruppi di Protezione Civile, oltre a Polizia Municipale e alle altre forze di pubblica sicurezza. La circolazione veicolare è stata subito difficile in molte strade, Statale 16 Adriatica compresa nella fascia litoranea. Frane e smottamenti non sono mancati e a rischio, proprio per la mole d'acqua venuta giù, si sono presentati subito sottopassi e la gran parte delle zone della riviera.

ESONDA IL TORRENTE BUONANOTTE – Emergenza, nel primo pomeriggio, al confine tra Vasto e San Salvo sulla costa. Il torrente Buonanotte è esondato. Sott'acqua sono finiti il vicino camping Europa ed il vivaio Spadaccini e si è presentata completamente invasa l'arteria nazionale in direzione meridionale, in territorio di San Salvo Marina. E nei complessi residenziali della Marina di San Salvo acqua ovunque. Il sindaco Tiziana Magnacca delibererà lo stato di calamità naturale.

FIUMI MONITORATI – La precipitazione abbondante ha ingrossato a dismisura i fiumi dell'area del Vastese. Il Trigno, il Treste ed il Sinello sono esondati in diversi punti, allagando numerosi terreni di campagna. Uomini della Protezione Civile si sono tenuti in fase di costante monitoraggio, d'intesa con la Prefettura di Chieti, per ogni evenienza.

NEVE ALL'INTERNO – Il repentino abbassamento delle temperature, scese di oltre 10 gradi in poche ore, ha riportato la neve nei centri più in quota del territorio. Imbiancate le località dell'Alto Vastese e, con il passare delle ore, i fiocchi sono scesi anche a livelli inferiori.

VENTO DA BURRASCA E ATTIVITA' SOSPESE A PUNTA PENNA -  Oltre alle precipitazioni pure le forti raffiche di vento da nord hanno generato non pochi disagi. Al porto di Punta Penna attività sospese e pescherecci nel bacino. Guardia Costiera e operatori in stato di allarme rosso.

Il vento forte ha provocato anche la caduta di numerosi alberi. Altro 'flagello' in una realtà di maltempo davvero problematica, certamente una delle più pesanti registrate negli ultimi anni nel Vastese.

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