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Muro di contenimento crollato a Palazzo d'Avalos: 'Ma quale sciacallaggio politico!'

Desiati e di Michele Marisi replicano a muso duro all'assessore Marra

redazione
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Le precisazioni dell'assessore Marra (clicca qui per l'articolo) non vanno giù a Massimo Desiati, capogruppo di Progetto per Vasto in Consiglio comunale, e a Marco di Michele Marisi, di Giovani in Movimento.

“Marra? Assessore solo chiacchierone e rabbioso – dice il consigliere di minoranza -. Ci sono state note di allarme presentate in forma scritta per il punto preciso che è crollato e persino emendamenti al Piano strategico, da noi presentati, per l'apposizione di centraline di monitoraggio ed interventi, emendamenti che la maggioranza ha bocciato in aula! Sono 3 anni che l'assessore annuncia interventi per un milione di euro per il consolidamento della chiesetta della Madonna della Catena. Tutta fuffa! E, giusto per la sua labile memoria, rammento che gli unici complessivi 6 milioni di euro giunti a Vasto, dalla Regione Abruzzo, per il consolidamento del centro abitato ed il costone est, sono datati 2004 e sono del mio assessorato all'Ambiente”.

A giudizio di Marco di Michele Marisi “ricordare che in più di una occasione scrissi circa la presenza di segnali preoccupanti per la stabilità di Palazzo d’Avalos, non significa fare sciacallaggio, ma ristabilire la verità nel momento in cui qualcuno vorrebbe ergersi a paladino del futuro risanamento del muro, senza dire che il crollo è il risultato di anni di cattiva amministrazione del patrimonio pubblico storico e non solo. In ogni caso, mi auguro che su questa vicenda la Procura della Repubblica apra un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. Così, magari, Marra sarà più contento che ad individuare i possibili colpevoli sarà un Tribunale. Non per fare sciacallaggio, ma perché chi sbaglia deve pagare”.

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