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Liceali alla scoperta della realtà dei detenuti: il progetto entra nel vivo

Esperienza di conoscenza nella Casa Lavoro di Torre Sinello degli studenti del 'Pantini-Pudente'

redazione
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Uno sguardo sulla realtà: vigilando redimere” è il tema del progetto che vede la collaborazione tra la sezione Scienze umane del polo liceale 'Pantini-Pudente' (ed in particolare la classe V C) e la Casa Lavoro di Torre Sinello di Vasto.

Gli studenti sono impegnati in un percorso pluridisciplinare che li sta portando ad approfondire le tematiche della marginalità sociale e della necessità dell’intervento rieducativo, in vista del reinserimento sociale degli ex detenuti.

Nel programma ecco la conoscenza diretta della struttura e degli operatori, la realizzazione di interviste agli ospiti della stessa e attività di cineforum rivolte agli studenti e agli stessi internati.

L’iniziativa, sottolinea in merito la docente Rosina Colella, rappresenta un’occasione preziosa “per favorire l’interazione tra istituzione scolastica e territorio, specificatamente con le altre agenzie educative che vi operano”.

Per il direttore della Casa Lavoro di Vasto, Massimo Di Rienzo, quanto in corso d'opera “va nel senso della promozione della legalità e della solidarietà sociale nei confronti dei detenuti, obiettivo che non può perseguirsi senza l’attivo coinvolgimento della comunità esterna al carcere. La collaborazione con il polo liceale 'Pantini-Pudente' ha fornito un’utile occasione di riflessione e di confronto, nello sforzo collettivo di tradurre il fine costituzionale della 'rieducazione del condannato' (articolo 27 della Costituzione) in forme sempre più concrete ed efficaci”.

Sull'apertura della scuola al territorio batte il dirigente scolastico Letizia Daniele:La scuola deve essere aperta al territorio, in tutti i suoi aspetti. Avvicinarsi alle persone che vivono in situazione di deprivazione, sia materiale sia psicologica, può davvero offrire ai nostri studenti spaccati di autenticità e di vera validazione delle conoscenze”.

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