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Multa ‘indigesta’ e parole pesanti contro i Vigili Urbani, intervengono Polizia e Carabinieri

Mattinata movimentata al Comando della Municipale di piazza Rossetti

redazione
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Una multa ‘indigesta’, parole pesanti e atti di accusa nei confronti dei Vigili Urbani e necessità dell’intervento di Carabinieri e Polizia per riportare la calma.

E’ stata una mattinata movimentata, quella di ieri, al Comando della Polizia Municipale di piazza Rossetti a Vasto. La protesta per una contravvenzione reputata ingiusta ed eccessiva da parte di un automobilista vastese ha determinato momenti di ‘confronto’ decisamente concitati. E per evitare che la situazione degenerasse è partita la richiesta di ‘soccorso’ ai colleghi delle forze dell’ordine, con esito, alla fine, che è stato positivo. La multa è rimasta, così come l’arrabbiatura del multato, ma sono stati almeno ricacciati all’angolo guai peggiori.

Un episodio che riporta al centro dell’attenzione quello che sta cominciando a delinearsi come malumore diffuso, tra molti vastesi, proprio per via delle multe comminate dai Vigili Urbani in servizio. Nel ‘mirino’, in particolare, sono spesso finiti i giovani agenti assunti a tempo determinato nella stagione estiva da poco passata ed il cui contratto, inizialmente da concludere alla fine di agosto, è stato per due volte prorogato (prima fino alle festività patronali di fine settembre ed in seguito esteso al 31 dicembre 2014). Una proroga che per molti è stata determinata proprio dalla necessità di continuare ad avere le casse rimpinguate dalle multe (sanzioni cresciute in misura esponenziale negli ultimi mesi), oltre alle esigenze di maggiori controlli e presenza sulle strade cittadine indicate dal Comune nella delibera con la quale prolungato il rapporto di lavoro.

Un clima che continua ad essere tutt’altro che tranquillo e sereno in seno al Corpo della Polizia Municipale di Vasto, scosso pure da un’inchiesta attualmente in corso, da parte della locale Procura della Repubblica, con ipotesi di omissione in atti di ufficio e interruzione di pubblico servizio a carico di almeno due agenti relative alle problematiche emerse in estate per l’organizzazione dei servizi notturni nel corso della bella stagione.

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