Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'Inferno' tra le mura domestiche: aggressioni e umiliazioni dal marito violento

La denuncia della donna e le indagini della Polizia con misura cautelare a danno dell'uomo

redazione
Condividi su:

Violenze e soprusi in ambito familiare: è in questo contesto che si delinea un altro caso nel Vastese.

I fatti riguardano una donna, di origini rumene, coniugata con un connazionale e residente ormai da anni in zona. Dopo la nascita dei suoi tre figli, la sua vita coniugale - rileva il dirigente del Commissariato di Polizia e vice questore Alessandro Di Blasio - era diventata un inferno poiché il coniuge la considerava un “essere inferiore”, ponendo in essere nei suoi confronti continue aggressioni, umiliazioni e maltrattamenti, in privato e dinanzi ad altre persone.

In casa, il marito, la costringeva a “sfamarsi” con gli avanzi di cibo, stabilendo la quantità di alimenti che la stessa poteva mangiare, perché riteneva che il cibo doveva “guadagnarselo” da sola andando a prostituirsi. L’uomo, inoltre, dedito all’alcol, era solito, tra le mura domestiche, picchiare la moglie, non avendo cura nemmeno dei figli, ai quali sottraeva anche i beni di prima necessità, sperperando i pochi soldi guadagnati per giocare ai “gratta e vinci”. In più occasioni, la malcapitata, ormai disperata aveva provato a chiedere la separazione legale, ricevendo, in cambio, continue minacce di morte.

Costretta a vivere nel terrore, la donna aveva mantenuto il silenzio, portandosi dentro il dolore della situazione che giornalmente era costretta a subìre. Solo dopo diverso tempo, la donna, ormai disperata, ha trovato la forza di rivolgersi alla Polizia, presentando una denuncia nei confronti del marito.

Il racconto della vittima, supportato dalle dichiarazioni rese da alcuni testimoni presenti ai fatti e dai numerosi accertamenti effettuati dal personale della Sezione di P.G. della Polizia di Stato della locale Procura avevano confermato i gravi atti di prevaricazione e violenza.

Ritenuti gravi gli elementi a carico del marito violento, che ne denotano una spiccata pericolosità, il Giudice del Tribunale di Vasto ha emesso, a carico dell’uomo, la misura cautelare dell’immediato allontanamento dalla casa familiare con il  divieto di avvicinamento ai luoghi normalmente frequentati dalla vittima e dai suoi familiari.

Identificato per J.S.I., 32 anni, l’uomo dovrà attenersi scrupolosamente alle prescrizioni imposte, altrimenti la misura cautelare nei suoi confronti potrebbe ulteriormente appesantirsi.

Condividi su:

Seguici su Facebook