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Festa di San Francesco, ma c’è poco da stare allegri all’omonimo istituto

Dubbi e incertezze per centinaia di lavoratori con i ritardi negli stipendi

redazione
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Festa di San Francesco, oggi, sabato 4 ottobre, e tradizionale celebrazione nell’omonimo istituto, rinomato centro di riabilitazione e casa di cura al centro di Vasto Marina.

Al clima solito che fa da cornice alla sempre sentita ricorrenza, però, farà sicuramente da contraltare l’umore tutt’altro che buono delle centinaia di lavoratori, alle prese da settimane con una situazione che è carica di dubbi ed incertezze, legata ai ritardi che si stanno accumulando nella regolare corresponsione degli stipendi.

Di fatto, da 2 mesi, spettanze normali ‘off limits’ per i dipendenti, una realtà giustificata – dalla direzione aziendale della Fondazione Padre Alberto Mileno retta da Padre Franco Berti – dal mancato accreditamento delle somme previste per prestazioni rese nelle struttura del San Francesco. Somme che sono a carico di alcune aziende sanitarie (in particolare l’Asrem di Campobasso e la Asl Avezzano-Sulmona).

Nei giorni scorsi, annunciando il disagio vissuto in questo periodo dalle maestranze, erano state le sigle sindacali di categoria Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori ed a rendere note le difficoltà ‘di cassa’ della proprietà, determinate dalle inadempienze di organi terzi, chiedendo il coinvolgimento delle Asl interessate e delle Regioni Abruzzo e Molise.

“Senza stipendio – commenta Daniele Leone, infermiere della struttura del San Francesco di Vasto Marina e rappresentante sindacale della Cgil – i lavoratori non sanno davvero come continuare ad andare avanti, non sanno più a chi rivolgersi e se ce la faranno a continuare a resistere. Sanno solo che così non si può continuare a lungo. Chiediamo a tutta la classe politica di trovare una soluzione e intanto di vedere erogato almeno un congruo acconto al debito accumulato dalle Asl, affinché la Fondazione possa andare incontro alle esigenze più urgenti dei lavoratori e delle loro famiglie pagando quantomeno un acconto sugli stipendi, come ‘boccata d’ossigeno’ per tanti coinvolti”. La realtà di sofferenza e precarietà dei dipendenti è stata portata all’attenzione della parlamentare del territorio, Maria Amato (Pd), dei consiglieri regionali di zona, Mario Olivieri (Abruzzo Civico) e Pietro Smargiassi (Movimento 5 Stelle), dell’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci e del presidente della Regione Luciano D’Alfonso.

MESSA E RAPPRESENTAZIONE -  Per la giornata di oggi, in occasione della ricorrenza del Santo di Assisi, è programmata la celebrazione di una Messa, nella chiesa di San Francesco (alle ore 10,30) ed a seguire spazio ad un recital-drammatizzazione che verrà portato in scena dai ragazzi dell’istituto.

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