In cinque in lizza per l’incarico di prossimo direttore artistico del Teatro Rossetti, dopo il bando pubblico emanato dal Comune di Vasto nei mesi scorsi.
Tra essi c’è anche l’attuale guida della ‘bomboniera’ di corso Plebiscito, il compositore vastese Raffaele Bellafronte. Assieme a lui Rocco Pugliese Ferola, Sandro De Palma, Damiano Binetti e Fabio Poggiali.
Ad intervenire sulla vicenda è il consigliere comunale indipendente Davide D’Alessandro che in più circostanze si era espresso sulla direzione artistica, sollevando non poche obiezioni e polemiche a riguardo, relative alla gestione complessiva della struttura ed ai compensi economici. Tutte situazioni sempre respinte al mittente dall’amministrazione comunale ed in particolare dal sindaco Luciano Lapenna in prima persona che ha difeso a spada tratta l’operato di Bellafronte, nominato di fiducia, negli ultimi anni, al vertice del Teatro.
“Da alcune indiscrezioni – scrive D’Alessandro in una nota - pare che la Commissione esaminatrice (riunitasi con i candidati il 9 settembre scorso alla Biblioteca Mattioli, ndr.) abbia trovato uno dei candidati nelle condizioni non idonee alla partecipazione. Comunque, pare sia venuto fuori un vincitore in grado di segnare una netta discontinuità con l’ultima e prolungata gestione. Ovviamente, aspettiamo di conoscere il nome del nuovo direttore artistico con una certa celerità, perché la stagione 2014-2015 incombe e sarà necessario impostarla nel migliore dei modi, anche per operare una seria riconfigurazione dell’importante istituzione”.
La conclusione di D’Alessandro: “Non dimentichiamo che, negli ultimi anni, il Teatro Rossetti è stato un auditorium e non un teatro, nel senso che vi ha imperato la sola musica. La speranza è che la nuova gestione, da chiunque guidata, sappia assicurare a tutti i cittadini vastesi una proposta ampia e articolata, in modo da toccare tutte le corde dell’arte”.
Il nuovo direttore artistico, come evidenziato nel bando comunale, avrà un incarico triennale per un compenso lordo annuale di 18.000 euro, comprensivo di oneri fiscali e previdenziali a carico dell’incaricato.
