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Tasi all’uno per mille, la deliberazione in Consiglio comunale

Maggioranza compatta in aula. Respinta la richiesta di azzeramento di parte dell’opposizione

redazione
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Tasi all’uno per mille a Vasto.

Ha scelto di applicare l’aliquota minima prevista dalla legge la maggioranza di centrosinistra che sostiene l’azione del sindaco Luciano Lapenna. Ieri mattina la deliberazione, nell’ambito della seduta del Consiglio comunale. Il tributo per i cosiddetti ‘servizi indivisibili’ dovrà essere versato nelle prossime settimane nelle casse municipali (entro il 16 ottobre l’acconto, entro il 16 dicembre il saldo con pagamenti da operare a cura del contribuente con i relativi moduli da elaborare presso i propri riferimenti a livello di Caf e commercialisti).

Il provvedimento è stato adottato con il voto di 14 consiglieri della coalizione di maggioranza (5 sono stati i giudizi contrari e 2 gli astenuti).  Per quanto concerne gli immobili locati, il 25 per cento sarà a carico degli inquilini, il 75 per cento a carico dei proprietari.

CRITICHE DA PARTE DELLE MINORANZE – Critici sul punto in questione parte dei consiglieri comunali delle minoranze. Era stato da loro presentato un emendamento per la ‘Tasi a zero’. “Pasticciona e confusionaria la maggioranza di centrosinistra – si legge in una nota di Davide D’Alessandro e Nicola Del Prete (indipendenti), Massimo Desiati e Andrea Bischia (Progetto per Vasto, questi ultimi assenti al momento del voto in aula sul provvedimento), Antonio Monteodorisio (Forza Italia) ed Etelwardo Sigismondi (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale) -. Ancora una volta, per mancanza di programmazione, il Comune di Vasto si ritrova a mettere le mani nelle tasche dei cittadini al contrario di quanto fatto da alcuni illuminati Comuni italiani. E’ vero che i governi Letta e Renzi hanno sottratto vitali risorse agli Enti locali, ma la responsabilità dell’Amministrazione Lapenna è di averle sperperate per mille rivoli. Scegliendo di bocciare il nostro emendamento, che prevedeva la Tasi pari a zero, nessuno può chiederci di assecondare una Amministrazione che continua a tassare e tartassare i cittadini”.

La stessa opposizione appare comunque frazionata al suo interno, giacché due esponenti della stessa (Mario Della Porta e Francesco Paolo D'Adamo) sul punto si sono astenuti.

GLI ALTRI ARGOMENTI - Tutti approvati gli altri punti all'ordine del giorno dell’assise civica (verbali delle sedute precedenti, convenzione dell'autorità per la gestione dei rifiuti solidi urbani e atto di indirizzo relativo al regolamento ed alle istanze da presentare  per la regolarizzazione delle insegne degli esercizi).

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