Dall'Ufficio stampa della Asl Lanciano-Vasto riceviamo e pubblichiamo: ''Una denuncia contro ignoti per procurato allarme e sabotaggio: è questa la risposta della Direzione Sanitaria dell'ospedale di Vasto di fronte al nuovo episodio che si è consumato oggi in Pediatria, dove, com'è noto, è stato rinvenuto un sasso in un piatto di pasta e fagioli servito ai piccoli degenti. Un fatto grave, analogo a quello di pochi giorni fa, quando, sempre nello stesso reparto, in un piatto di spinaci era stato trovato un insetto: una coincidenza a dir poco sospetta, se si aggiunge che un terzo episodio è stato sventato dal personale addetto a dispensare i pasti, che ha scoperto un sasso nell'insalata. Per la Direzione Sanitaria si tratta di un evidente atto di sabotaggio, che mira a screditare non solo il reparto teatro della vicenda ma l'intero nosocomio, oltre a mettere in allarme le decine famiglie che quotidianamente si affidano con fiducia alla struttura; per questo nel pomeriggio la dott.ssa Rosanna Florio, vice direttore sanitario, si è recata presso la locale Compagnia dei carabinieri per sporgere formale denuncia, nel tentativo di scongiurare il ripetersi di altri episodi del genere. ''I processi del ciclo della ristorazione in ospedale sono conformi agli standard di qualità e di sicurezza imposti dalla normativa in materia di alimentazione - ha detto - lo sono stati finora e continuano ad esserlo. I fatti degli ultimi giorni non testimoniano un decadimento né dei controlli né delle condizioni igienico-sanitarie della cucina, anche se è evidente che dovremo attivare ispezioni ancor più severe e restrittive per evitare un'escalation di avvenimenti di questo genere e individuare il responsabile di simili atti, che si configurano come un autentico attentato al nostro ospedale e alla salute dei nostri pazienti''.