Si presentava gremita la chiesa di San Paolo Apostolo, oggi pomeriggio, a Vasto.

A stento il sacro tempio è riuscito a contenere le tante persone che hanno voluto rendere l’estremo saluto ad Ignazio Rullo, l’ex dirigente comunale di 64 anni di età, stroncato da un malore in bici, ieri mattina, sulla Statale 16 Adriatica in località Zimarino.

C'erano i vertici dell’amministrazione comunale vastese (assente Luciano Lapenna presente il vice sindaco Vincenzo Sputore in fascia tricolore), ex sindaci ed amministratori della città, i colleghi di lavoro (che hanno portato a spalla la bara in chiesa all'arrivo del carro funebre), rappresentanti della Polizia Municipale e del Gruppo comunale di Protezione Civile, gli amici, il gruppo de Il Golfo Calcio (squadra amatoriale della quale Rullo era il ‘presidentissimo’) e davvero tante persone, tutti a stringersi all’immenso dolore e scoramento dei cari, in particolare della moglie Margherita e delle figlie Alessia, Laura e Mariana.

Dall’altare le parole del parroco, don Gianni Sciorra, hanno qualche maniera provato a lenire i profondi sentimenti di tristezza generale ed è stata riaffermata la figura di un lavoratore serio, scrupoloso, legatissimo al suo impiego lungo quasi 40 anni in municipio. Storico dirigente dell’Ufficio Servizi e Manutenzioni, per 4 lustri incaricato, Rullo era da poco in pensione. Aveva lasciato palazzo di città, ufficialmente, avanzando pure diversi giorni di ferie, appena il 1° aprile scorso.

Lacrime e dolore, quindi, ma anche spazio al buon ricordo e ai pensieri positivi di un uomo che ha sicuramente saputo lasciare un segno in città.