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'Protocollo sicurezza': maggiori impegni per i controlli e soluzioni suggerite

La nota di Massimo Desiati (Progetto per Vasto)

a cura della redazione
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Questione sicurezza in città. Soprattutto gli ultimi furti nelle abitazioni messi a segno sono al centro dell'attenzione ed ecco che la politica locale torna a parlarne.

Da Massimo Desiati, consigliere comunale e capogruppo di Progetto per Vasto, un lungo elenco di soluzioni di cui l'amministrazione comunale e le autorità di pubblica sicurazza dovrebbero tener conto. "Non è certo possibile avere un tutore dell’ordine davanti ad ogni casa, a Vasto così come in ogni altra città del mondo, ma quando ti svaligiano casa o spaccano tutto ciò che è pubblico, magari anche più volte, non puoi non pensare agli impegni presi", scrive Desiati ricordando i Tavoli del Comitato per l’ordine pubblico "in cui, tra cordialità istituzionale e giuramenti di fermezza, si è pianificata la 'intensificazione dei servizi di vigilanza diurna e notturna delle forze dell'ordine locali' che sembra non siano serviti granché".

Di seguito il corposo elenco.

Stanziamento di almeno 100.000 euro per il Piano Sicurezza; organismo permanente formato dal sindaco, comandante della Polizia Municipale, dei Carabinieri, vice questore Commissariato di Polizia e della Finanza per il miglior coordinamento tra loro; attuazione di uno schema che preveda una turnazione straordinaria per la Polizia Municipale; prolungamento del pattugliamento appiedato degli uomini della Polizia Municipale nelle ore diurne, pattugliamento delle altre forze dell'ordine nelle ore notturne; vigilanza e controllo continui sugli immobili affittati a persone non stabilmente residenti e sui luoghi dove si concentra malvivenza; costante monitoraggio attraverso un sistema di videosorveglianza con telecamere di ultima generazione ed installazione di proiettori di illuminazione nelle zone sensibili della città, compresi i  punti di fuga a nord e a sud; Vigile all’interno dei quartieri, assicurando la presenza sempre degli stessi operatori di Polizia Municipale, i quali nello svolgimento delle normali attività istituzionali, sviluppino al contempo modalità operative tali da modificare la percezione di sicurezza del cittadino; “Polizia di prossimità” per garantire una presenza più attenta e visibile, facilmente percepita e rassicurante, con la giusta autonomia di decisione e d’intervento; prestare cura al recupero dell’esistente, agli spazi verdi, all'arredo urbano, all'illuminazione, al controllo del traffico, alla presenza di servizi, esercizi commerciali e spazi di animazione; avvalersi, d’intesa con la Prefettura, dell’opera della cosiddetta Vigilanza civica, cittadini dotati di torcia e cellulare, a tutela dei residenti e delle strutture pubbliche; predisporre un censimento degli stranieri immigrati residenti o domiciliati nel centro storico e non solo, con particolare attenzione per i casi in cui il numero degli occupanti l’abitazione sia superiore all’effettiva consistenza dei nuclei familiari e dare mandato agli Uffici competenti di eseguire un censimento sulle case dichiarate sfitte.

Sottolinea poi Desiati: "Infine, ma non certo meno importante, essere esempio sociale da parte degli amministratori comunali, avere orgoglio e dignità di appartenenza alla propria Comunità cittadina. Ci sono momenti in cui è indispensabile mostrare estrema fermezza a tutela dell’ordine, del patrimonio pubblico e privato. Vasto - conclude l'esponente di PpV - sta vivendo uno di questi momenti e bisogna intervenire con decisione affinché non peggiorino".

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