Federico De Mutiis: un nome, una garanzia, come avvocato e come dirigente sportivo, vera e propria icona del calcio vastese.

Celebrato oggi pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, il funerale del legale e uomo di sport, morto ieri mattina, all’età di 81 anni, nella sua abitazione di via Arno.

Oltre a praticare la sua attività di professionista del Foro, De Mutiis ha svolto un ruolo di primissimo piano in ambito calcistico cittadino.

“Era in società – ricorda il giornalista e consigliere comunale Nicola Del Prete - quando la Pro Vasto per la prima volta approdò alla fine degli anni ’60 in serie C. Da allora, De Mutiis ha sempre svolto una frenetica attività di mediatore, organizzatore, direttore sportivo e dirigenziale in primo livello nelle società sportive che si sono succedute negli anni. Dopo gli anni bui del calcio vastese, sempre a lui si deve il ritorno nei campionati che contavano. Insomma con De Mutiis Vasto perde un pezzo determinante della sua storia sportiva e non solo. E purtroppo non potrà partecipare alla grande iniziativa organizzata per il 17 aprile prossimo al Palace Hotel di Vasto Marina per festeggiare il secolo di storia del calcio biancorosso. Sarebbe stato lui uno dei protagonisti, se non il principale”.

Gli organizzatori di questo evento hanno già comunicato che aggiungeranno il suo nome alla memoria degli altri indimenticabili attori del pallone vastesi ai quali dedicata la manifestazione (Michele Vinciguerra, Giovanni Di Paolo, Fernando Ascatigno e Francesco, detto Ciccio, Raspanti).

Sulla bara la maglia dell'amata Pro Vasto.