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Un convegno su Silvio Ciccarone, ultimo podestà e primo sindaco di Vasto

Venerdì l'appuntamento alla Pinacoteca di Palazzo d'Avalos

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Iniziativa da parte del Rotary Club di Vasto, presieduto in questo anno sociale dall’avv. Pierpaolo Andreoni: venerdì 7 marzo alle ore 18, presso la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos si terrà un convegno sul tema “Silvio Ciccarone: un uomo, una città, una storia di civiltà, di coraggio, di bellezza”.

Dopo la presentazione del presidente Andreoni e l’introduzione del socio Gianfranco Bonacci, saranno svolte le due relazioni principali a cura di Letizia Daniele e di Paolo Ciccarone. Seguiranno gli interventi di ricordo da parte degli ex sindaci Antonio Prospero, Giuseppe Tagliente Filippo Pietrocola e dell'attuale Luciano Lapenna. Concluderà gli interventi Massimo Desiati.

Un importante evento, quindi, che vuole testimoniare la gratitudine di Vasto per un uomo che ha dato tanto alla città e al territorio.

Ricordiamo in breve la vita di Silvio Ciccarone. Nato il 23 marzo 1906, Avvocato. È stato l’ultimo Podestà di Vasto dal 1942 al 1943 e con l’arrivo degli Alleati, primo sindaco della città. I suoi meriti furono riconosciuti anche dagli alleati medesimi che lo riconfermarono sindaco. Nel prosieguo degli anni della ricostruzione fu commissario dell’Ente di Bonifica del Sinello e della Sinistra del Trigno. Realizzò importantissime opere per lo sviluppo dell’agricoltura: strade di bonifica, irrigazione per scopi agricoli, scuole professionali.

Riprese nel dopoguerra il progetto per la costruzione del porto di Punta Penna, già vivamente sollecitata da suo padre Francesco Ciccarone, deputato al Parlamento. Complessa fu l’attività svolta dall’avv. Ciccarone, come sindaco, dal 1962 al 1973, per il riordino degli edifici occupati, in precedenza, dalle truppe straniere per la realizzazione di nuove vie panoramiche nella città e in periferia. Altri suoi meriti sono: il restauro della facciata settentrionale e del relativo fossato del Castello Caldoresco; la realizzazione del nuovo edificio del Centro Servizi Sociali, la costruzione della sede dell’Inam e l’ampliamento del cimitero.

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