Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Si pianificano nuove piste ciclabili, ma intanto quelle esistenti...

Danni nella prima parte del percorso alla Marina

a cura della redazione
Condividi su:

Si pianificano nuove piste ciclabili a Vasto, ma intanto per le esistenti ci vorrebbe già una massiccia ‘cura’ a livello di manutenzioni ed adeguamenti.

Sabato pomeriggio, nel corso di un convegno a Palazzo d’Avalos, i riflettori sono stati puntati sul percorso ciclopedonale che verrà realizzato nella riserva naturale di Punta Aderci, nell’ambito del progetto della Via Verde della Costa Teatina, per un investimento previsto di oltre 2 milioni di euro (per 300.000 a carico del Comune, il resto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico). Bello, ambizioso e legittimo.

Però un po’ di attenzione, crediamo, andrebbe riservata anche a quelle piste già realizzate e per le quali sono tanti i problemi che si registrano.

Tralasciando il percorso Vallone Lebba, ormai finito nel più assoluto degrado e dimenticatoio, un trattamento migliore dovrebbe essere garantito alla pista di Vasto Marina, da più parti definita ‘fiore all’occhiello’ della riviera, ma nei fatti bisognosa di significativi interventi migliorativi.

A mo’ di esempio ecco il primo tratto che si insinua in direzione del caratteristico e prezioso ambiente dunale dal lungomare Duca degli Abruzzi. La passerella in legno che conduce al tratto poi in asfalto si presenta in parte sconnessa e non senza insidie per le bici in transito. Traversine di legno ormai marce in alcuni punti e sistemazioni relative che non sembrano più rinviabili.

Si prova a ‘volare alto’, insomma, pensando a progetti di grande respiro e condivisibili, sarebbe pure il caso, però, di guardare un po’ più a terra e ripristinare condizioni di normalità e decenza dove un lavoro già importante è stato portato a compimento.

Condividi su:

Seguici su Facebook