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DENSO-SINDACATO: IL BRACCIO DI FERRO CONTINUA

della redazione
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E' un vero e proprio braccio di ferro quello in atto tra la direzione aziendale della Denso e le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori dell'insediamento metalmeccanico di piana Sant'Angelo a San Salvo. Al centro del contendere, in questo caso, la richiesta di mobilità volontaria per un totale di cento dipendenti, avanzata dalla Denso durante lo scorso mese di dicembre, oggetto dell'incontro tenutosi questo pomeriggio presso la sede di Vasto dell'Associazione Industriali. La richiesta di mobilità viene fortemente contestata dai sindacati e, dopo gli spiragli positivi emersi dal vertice dell'altro giorno tra la direzione e l'assessore regionale alle Attività produttive Valentina Bianchi, c'era stato pure qualcuno, tra i rappresentanti dei lavoratori, a pensare che tale richiesta di mobilità potesse anche venire ritirata, in vista dell'attivazione di un tavolo di concertazione finalizzato ad una corposa revisione del nuovo piano industriale presentato poco prima della fine dell'anno dalla Denso nel quale si ventila la possibilit... di un taglio di qualcosa come quattrocento posti di lavoro per procedere al risanamento dei conti in rosso. La richiesta di mobilità, insomma, non è stata ritirata e l'incontro tra Marco Mari, responsabile delle risorse umane, e i rappresentanti dei lavoratori si è chiuso con un nulla di fatto mentre una nuova riunione è stata già convocata per venerdì prossimo. L'unica nota positiva che si registra è l'annunciato rientro in fabbrica di ottantuno lavoratori interinali il cui contratto era scaduto lo scorso 28 dicembre scorso, contratto esteso sino al prossimo 31 marzo, data che segna la chiusura dell'anno fiscale 2005 e l'entrata in vigore del tanto contestato nuovo piano industriale. ''La situazione continua ad essere molto delicata - ha sottolineato alla fine dell'incontro Primiano Biscotti, rappresentante della Fim-Cisl -. Come sindacato abbiamo ribadito il nostro deciso 'no' alla richiesta di mobilità presentata dall'azienda per cento lavoratori e sollecitato il ritiro di un piano industriale che così come attualmente impostato non garantisce, in alcuna misura, sviluppo e futuro a questa azienda''. Fortemente critico anche Mario Codagnone, della Fiom-Cgil. ''Vogliamo che il tavolo con la Regione Abruzzo - afferma - venga convocato al più presto''. Intanto, nell'ambito della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale, nella giornata di martedì 17 gennaio, i lavoratori del comparto metalmeccanico, e dunque anche della Denso, sciopereranno per quattro ore per ogni turno di lavoro.
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