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Pedalando nel Vastese, passi avanti per il progetto 'Bike Sharing'

a cura della redazione
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I comuni più popolosi del territorio, Vasto e San Salvo, ma anche altri dell’area, quali Casalbordino, Villalfonsina, Scerni, Furci, Carunchio e Celenza sul Trigno.

Prende sempre più forma e fa passi significativi in avanti il progetto di ‘Bike Sharing’ al quale ha manifestato piena adesione  l’Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno-Sinello che al termine della riunione del comitato dello scorso 21 febbraio ha approvato all’unanimità la delibera di partecipazione in forma associata all’avviso pubblico della Regione Abruzzo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse al sistema integrato di ‘Bike Sharing’, mediante il noleggio di biciclette e installazione di specifiche stazioni dislocate in diversi punti del Vastese, dalla costa all’entroterra.

Si prevede la sistemazione di 22 stazioni, con 200 biciclette a disposizione (di cui 180 a pedalata assistita e 20 a pedalata normale). Il Patto Territoriale Trigno-Sinello si pone l’obiettivo, anche grazie a questa iniziativa, della “razionalizzazione della mobilità e dello sviluppo turistico”, pure con l’adesione alla DMC “Costa dei Trabocchi”.

Nello specifico la proposta approvata è finalizzata “a creare – si legge in una nota - una integrazione tra le diverse realtà territoriali (mare, collina, montagna, città d’arte), alla valorizzazione delle peculiarità ambientali e culturali, alla riduzione dei flussi di traffico nei periodi di maggior affluenza turistica, al miglioramento della qualità dell'aria e a favorire processi di intermodalità tra mezzi di trasporto a basso impatto ambientale”.

Il progetto, in sostanza, dicono all’Associazione dei Comuni, vuole contribuire “a migliorare il livello di accoglienza e dell’esperienza turistica riguardo al principale prodotto della destinazione, ossia il mare, fornendo ai vacanzieri e non solo a loro la possibilità di percorrere tratti di costa che saranno interessati dal progetto della pista ciclopedonale della Via Verde Adriatica. Una infrastruttura che permetterà di muoversi all’interno del territorio in un percorso a tappe e fruendo di una rete di percorsi tra la costa (Casalbordino, Vasto e San Salvo), che presenta peculiarità paesaggistiche uniche, e la parte collinare caratterizzata da borghi, siti di interesse storico artistico ed aree a valenza ambientale e cultura culinaria”.

Alla fine dell’assemblea soddisfazione è stata espressa dagli amministratori locali interessati, in particolare dall’assessore vastese alla Mobilità Marco Marra e dal sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, i quali intravedono in questo progetto “un’opportunità turistica ed un modello da seguire al fine di valorizzare sia la pista ciclabile che le bellezze naturali e artistiche del territorio dal mare alla collina”.

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