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BARRIERE E RECINZIONI IN SPIAGGIA, INTERVIENE L'ASSOCIAZIONE ''LA BAGNANTE''

a cura della redazione
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L'impossibilità di accedere liberamente all'arenile per lunghi tratti del lungomare di Vasto Marina è al centro di un dettagliato intervento dell'associazione ''La Bagnante''. Al Comune i componenti del sodalizio della località balneare chiedono di voler assumere immediati provvedimenti al fine di dare risposte alle esigenze dei tanti fruitori della spiaggia. Nel particolare ''La Bagnante'' ritiene innanzitutto essenziale consentire aperture del varco di accesso alla spiaggia, tra una concessione e quella confinante, come prescritto dalla legge regionale 141/97 ''che sancisce inequivocabilmente - si legge nel documento - l'obbligo di sussistenza di passaggi tra le concessioni''. Altra questione quella relativa alle recinzioni degli stabilimenti ed al loro abbassamento visto che quelle stesse recinzioni, in molti casi, ''impediscono la visione del mare stesso dalla passeggiata. Anche in questo caso - motivano gli esponenti de 'La Bagnante' - la medesima legge detta chiare regole in merito, per niente rispettate dai balneatori locali vastesi''. Sollecitato poi l'aumento dei tratti di spiaggia da destinare alla libera fruizione, ''soprattutto in quelli collocati lungo viale Duca degli Abruzzi,dove le fasce di spiaggia libera sono ridotte al minimo, tanto da mortificare quanti, impossibilitati anche al pagamento di un fitto stagionale dell'ombrellone, sono di fatto costretti in spazi davvero angusti''. Infine la considerazione e l'auspicio: ''Si è convinti che un'amministrazione sensibile alle esigenze dei 'più', pur molto attenta alle problematiche degli operatori turistici, darà presto ai vastesi ed ai turisti un nuovo modo di godere della 'loro' spiaggia''.
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