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"Faremo il possibile affinché l'antenna venga rimossa"

Lunedì Ivo Menna in Procura della Repubblica per costituirsi parte civile

a cura della redazione
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Nonostante abbiano messo in funzione l'antenna e proprio mentre sono in corso le indagini nei confronti del mondo politico abruzzese, i cittadini si battono perché vengano tutelati la saluta pubblica e l'interesse comunitario.

Ivo Menna,in qualità di rappresentante delle 2.500 persone che hanno firmato l'adesione al Comitato Anti Antenna, stamane è tornato da una parte a sottolineare:

"[...] la prepotenza del gestore Ericson, tipica di chi pensa, col denaro, di poter comprare anche la salute persone - e, dall'altra - a rimarcare l'intenzione di coloro che, come me. cercano di fare il possibile affinché l'antenna venga rimossa il più presto possibile. Lunedì' andrò in Procura della Repubblica per costituirmi parte civile e per chiarire il ruolo degli uffici della pubblica amministrazione nel trgitto che ha determinato la situazione attuale.

Definendo impotente la politica nel governo della città e nei processi di trasformazione che investono la comunità, soprattutto dal punto di vista teconologico, Ivo Menna ha rimarcato la volontà di andare avanti ad oltranza senza demordere, per risolvere la situazione. 

"L'amministrazione non ha attivito la pianificazione necessaria, non ha adottato criteri atti ad adibire un sito adeguato per l'installazione delle antennein città; nei primi 45 giorni di lavori, non dichiarati né in apertutra né in chiusura da parte del gestore, il cantiere andava sequestrato da parte dell'ufficio pubblico. Procederemo, quindi, per invertire la rotta ed evitare che il lavoro dei dirigenti venga svolto come si deve".

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