Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

PpV e FdI incontrano l'Associazione professionisti del vastese

Urbanistica e piano regolatore: occorre programmazione concreta

a cura della redazione
Condividi su:

Nel corso del’incontro fissato per questa mattina dai Gruppi consiliari di “Progetto per Vasto” e “Fratelli d’Italia” sulle tematiche cittadine relative al Governo del territorio e in particolar modo al tema dell’Urbanistica, i consiglieri Massimo Desiati e Etel Sigismondi hanno visto la partecipazione dei rappresentanti dell’ ”Associazione professionisti del vastese”.
Durante la conferenza, di natura particolarmente tecnica, sono stati illustrati punti ispiratori di programmazione per una variante al Piano Regolatore.

“Fare urbanistica non significa individuare metri quadri da costruire ma sviluppare la città nel migliore dei modi, affinché l’obiettivo sia il benessere complessivo dei sui abitanti”

Così si legge in una nota stampa che sintetizza i principali temi affrontati nel corso del dibattito.

L’inesistenza della programmazione nella pianificazione territoriale è stata individuata come punto critico per le questioni inerenti il settore dell’edilizia e dei professionisti in generale.

Massimo Desiati (PpV):

Abbiamo invitato i tecnici del settore, per coinvolgerli nelle scelte e nelle soluzioni, per non metterli davanti ad una cosa già fatta. Sequestri e ricorsi nel campo urbanistico pesano sulle casse comunali, le portano al dissesto e si chiedono milioni di euro di risarcimento per un errore dell’Amministrazione.

Etelwardo Sigismondi (FdI):

A Vasto, per quanto riguarda il comparto urbanistico, c’è un problema che riguarda un po’ tutta l’Italia, ovvero quello della crisi del mercato edilizio, ed un problema locale causato dalla mancanza di regole certe per costruire. C’è una propensione ad evitare qualsiasi forma di aiuto ad un settore in grave difficoltà. Abbiamo chiesto un incontro con l’Assessore Masciulli, il quale, però, ci sfugge.

Il principio generale individuato e messo in evidenza dai gruppi di minoranza, infatti, sta in un’idea di edificazione che rispetti le peculiarità, le bellezze e le vocazioni del territorio, non dimenticando di considerare una adeguata densità abitativa per rispettare i termini di servizio ai residenti.

Controllare la linea di costa, monitorare fenomeni di erosione , riqualificare e recuperare il patrimonio edilizio esistente e, in generale, cercare di far partecipare i privati alla visione di un ambiente cittadino funzionale. Questi gli obiettivi di una reale programmazione.

Condividi su:

Seguici su Facebook