E' stata revocata la misura cautelare dell'obbligo di dimora nei confronti del vastese Ermanno Falone, coinvolto nell'inchiesta 'Il Vate', sui finanziamenti regionali al settore Cultura, che ha investito Luigi De Fanis, nella qualità di assessore regionale, poi dimessosi dall'incarico.
L'istanza di revoca, presentata dal legale di Falone, l'avvocato Angela Pennetta del Foro di Vasto, è stata accolta dal giudice pescarese Mariacarla Sacco.
Falone è stato coinvolto nell'inchiesta come legale rappresentante dell'associazione 'Abruzzo Antico' che secondo gli inquirenti era il mezzo attraverso il quale l'ex assessore faceva 'transitare' i fondi che gli sarebbero stati poi accreditati. Falone, dinanzi ai giudici, ha sempre negato le responsabilità addebitategli.
Resta invece agli arresti domiciliari, nella sua abitazione di Montazzoli, proprio De Fanis. La scorsa settimana era stata infatti respinta una seconda richiesta di concessione della libertà .