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Situazione di 'grave insicurezza cittadina': il sindaco Pollutri scrive al Prefetto

Furti e danneggiamenti ripetuti, sale la preoccupazione

a cura della redazione
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Parla di situazione di “grave insicurezza cittadina” il sindaco di Cupello Angelo Pollutri.

Lo fa il primo cittadino del centro alle porte di Vasto, tornando ad investire della questione la massima autorità di Governo del territorio, il Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis.

Pollutri, in una missiva inviata al Prefetto, sottolinea la preoccupazione, che è dei cupellesi prima di tutto, per la recrudescenza di alcuni fenomeni criminali, in particolare furti e danneggiamenti, registrata nell’ultimo periodo.

Nella lettera il sindaco ricorda la geografia di Cupello, il suo essere “porta di accesso dal Sud”, al confine con i territori di Montenero di Bisaccia e San Salvo, nelle vicinanze delle arterie stradali Fondo Valle Trigno e Fondo Valle Treste. Evidenziata anche la presenza di impianti ‘sensibili’, quali quello di stoccaggio gas, la discarica consortile ed il polo di trattamento dei rifiuti del Civeta di Valle Cena, strutture fotovoltaiche e la torre ipsometrica di Ributtini. Nello scritto al Prefetto il sindaco indica nei tanti furti con scasso, nei danneggiamenti e negli atti vandalici la fonte di maggiore apprensione per la comunità. “Vi è timore che questi fenomeni – rimarca Pollutri - possano sfociare in situazioni più dannose e pericolose, come regolamenti di conti ad personam, ovvero con giustizia fatta in casa per difendere i sacrifici di una vita e soprattutto i propri familiari. Non le nascondo la mia difficoltà – dice ancora - nel far ragionare la cittadinanza sul fatto che esiste una giustizia rappresentata dalle leggi ed uno stato di sicurezza rappresentato dalle Forze dell’Ordine”. Punto cruciale il dispositivo di controllo del territorio.

“Non le nascondo – scrive Pollutri al Prefetto - il mio disappunto nell’indebolimento dell’organico della locale Stazione dei Carabinieri, che tra l’altro si occupa anche della comunità di Monteodorisio e del suo territorio”. Per questo viene sollecitato un rafforzamento dell’organico, “con un numero maggiore di addetti alla sicurezza, utili a superare – conclude Pollutri - questo momento difficile di degenerazione della tranquillità dei cittadini”.

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