Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Allargamento e sistemazione di via San Rocco, iniziano lavori e prime polemiche

Opera pubblica attesa da anni. Del Prete: 'Solo 200 metri di strada interessati'

a cura della redazione
Condividi su:

Attesi da anni ed in un arco temporale lungo più volte annunciati e promessi, i lavori per l'allargamento e la sistemazione di via San Rocco sono cominciati.

L'opera in questione è il primo lotto funzionale del progetto, per un tratto - è stato più volte evidenziato in ambito di amministrazione comunale - di circa 400 metri, opera appaltata dal Comune di Vasto per un importo a base d'asta di 370.000 euro a cura dell'impresa Basilico di Gissi.

I lavori hanno preso il via appena dopo l'area di pertinenza del Liceo Scientifico 'Raffaele Mattioli', all'inizio di una strada - stretta e priva di illuminazione - che conduce ad uno dei quartieri che negli ultimi anni hanno conosciuto un'ampia espansione, urbanistica e residenziale, con tanti residenti più volte a denunciare la carenza di servizi adeguati alle proprie legittime esigenze.

Lavori al via e, assieme ad essi, anche le prime polemiche sul piano politico-amministrativo.

Ad innescarle è il consigliere comunale Nicola Del Prete che intanto parla di un'area di soli 200 metri interessati per l'allargamento e la sistemazione."I lavori del primo lotto - dice - saranno limitati ad un primo tratto di dimensioni esigue, che non risolveranno in alcun modo i problemi di viabilità e di sicurezza dell’intero quartiere. Ci hanno fatto credere che il tratto interessato dal primo lotto sarebbe stato di 400 metri e forse anche di più con il ribasso d’asta. Purtroppo la realtà è ben diversa: i lavori riguarderanno 196 metri di nuova viabilità, semplicemente perché con il progetto realizzato dall’ing. Sansiviero che prevede lo smantellamento dell’esistente, i soldi dell’appalto riusciranno a coprire la realizzazione di opere per una lunghezza inferiore a 200 metri. Qualche metro in più sarebbe possibile se verranno poi utilizzate le somme del ribasso d’asta per il prosieguo dei lavori. A meno che l’amministrazione comunale non decida, assieme al tecnico ed all’impresa, che il progetto dovrà essere rivisto e modificato, evitando di smantellare complemento il piano d’asfalto attuale e limitandosi ad ampliare la superficie delle due carreggiate".

Per Del Prete, dal punto di vista politico, l’impegno dell'amministrazione comunale deve essere "quello di garantire ai residenti quanto promesso, ovvero una strada vera di una lunghezza di almeno 500 metri e di trovare altri fondi per il suo completamento entro il 2014".

Condividi su:

Seguici su Facebook