La Regione ha bocciato la proposta: Vasto non avrà né il Liceo sportivo, né l’Istituto alberghiero.
Il piano di dimensionamento scolastico regionale non prevede l’ampliamento dell’offerta formativa proposto da un indirizzo del Consiglio comunale e dal Consiglio provinciale, che all'unanimità , sollecitavan l'istituzione delle due nuove possibilità scolastiche.
A candidare Vasto ad accogliere la nuova disciplina formativa erano stati quattro consiglieri comunali di minoranza, Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete, Mario Della Porta e Etelwardo Sigismondi, la cui proposta era stata fatta propria da tutte le forze politiche in Consiglio.
La bocciatura ha deluso le aspettative di tante famiglie e di quei giovani che avevano sperato nell’arrivo del liceo sportivo già dal prossimo anno scolastico e scatenato commenti.
«La Regione ha mortificato l’impegno e la tenacia dei dirigenti del Mattioli e del Mattei nel crederci fino in fondo», afferma Davide D’Alessandro (indipendente), «si è mossa anche una parte della politica vastese, abbiamo approvato una mozione in consiglio, ma non è bastato. Da tanti anni, da quando abbiamo perso uno dei riferimenti della politica italiana, non basta più. Vasto ha ceduto peso, è uscita dai radar della politica che conta, non viene più percepita come realtà viva, come territorio importante. Chiacchiere tante, risultati pochi o nulli. A quattro mesi dal voto per le Regionali, Vasto sta per tornare a essere teatro di saccheggio per la raccolta dei voti».