Le risorse per il riconoscimento delle quattro aree di crisi della Regione Abruzzo sono disponibili.

È quanto emerso nel corso della riunione di Pescara tra i sindacati impegnati nella annosa vertenza Golden Lady e il vicepresidente Afredo Castiglione. Tra le aree di crisi previste c’è quella della Val Sinello di Gissi; bisogna capire però come usare tali fondi. Nell’ultimo incontro ministeriale si è accennato alla possibilità di dirottarli per eventuali accordi di programma che creino le condizioni per un polo produttivo specializzato.

Confermato, intanto, l’interesse dell’imprenditore che potrebbe riassumere 80 lavoratori. Castiglione lo incontrerà nei prossimi giorni. La società di servizi si trova all’interno del Polo dell’Innovazione sociale e dell’economia civile della Regione Abruzzo. Lo stesso Castiglione ha spiegato che il referente di detto Polo è Michele Ianniello. Un nome non nuovo agli ex lavoratori della Golden: già uomo della Wollo (società di scouting impegnata nel reclutamento di imprenditori interessati al sito ex Golden) e già consulente di New Trade e Silda, le due aziende protagoniste della fallimentare riconversione salutata inizialmente come modello da seguire.

Per quanto riguarda la scelta di chi sarà coinvolto nell'eventuale insediamento della società di servizi, Giuseppe Rucci della Filctem-Cgil ribadisce quanto dichiarato nel recente incontro davanti allo stabilimento nella zona industriale: «La strada è ancora lunga, dovremo valutare le condizioni di lavoro, il tipo di contratto ecc. Ci deve essere la massima trasparenza e non ci piacciono fughe in avanti. Come Cgil ribadiamo che la priorità sia data alle persone che hanno sacrificato le famiglie per stare davanti ai cancelli quest'estate».