Travalica i confini locali la vicenda della possibile realizzazione, al largo della costa di Petacciato, della centrale eolica marina off-shore ''San Michele'' da parte della ditta ''Effeventi'' di Milano. Questa mattina la scottante questione è stata al centro della trasmissione di approfondimento e di attualità ''Viva Voce'', in onda su Radio 24 e condotta da Giuseppe Cruciani, voce ''principe'' dell'emittente del gruppo ''Il Sole 24 Ore''. Il primo a prendere la parola, dopo l'introduzione del conduttore, è stato il sindaco di Montenero di Bisaccia, Giuseppe D'Ascenzo, che realmente ''a viva voce'' ha ribadito la netta contrarietà ad un progetto che a suo (e non soltanto suo) giudizio, se realizzato, si tradurrebbe in un autentico ''mostro marino''. D'Ascenzo, nel particolare, ha soprattutto sottolineato l'opposizione ad una procedura ''calata dall'alto'', sviluppatasi senza la consultazione degli organi del territorio interessati alla vicenda. ''Ok l'energia rinnovabile, ma non a rischio dell'ambiente ed in queste condizioni''. A dargli manforte il presidente di Italia Nostra, già ministro dell'Ambiente nel Governo Amato, Carlo Ripa di Meana che ha argomentato il suo dissenso parlando di ''apporto di energia risibile a fronte della perdita di straordinari ed unici paesaggi''. ''Un vero e proprio attacco al Molise'', ha poi rincarato la dose, ipotizzando in questa operazione ''puri interessi speculativi contrabbandati con i contenuti del Protocollo di Kioto''. Tra le voci a favore quella di Edoardo Zanchini, responsabile nazionale Energia e Trasporti di Legambiente a giudizio del quale la fase progettuale è andata avanti alla luce del sole e che ''le piccole pale all'orizzonte non rovineranno di sicuro il panorama ed il paesaggio costiero''. Nel suo intervento ha tenuto poi a sottolineare l'appoggio compatto di Legambiente, senza tener conto delle valutazioni completamente all'opposto degli ambientalisti locali. Alla trasmissione ha preso parte anche Simone Togni, segretario nazionale dell'Associazione Energia del Vento che ha evidenziato il grave ritardo dell'Italia nell'approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili rispetto ad altri paesi più virtuosi. Domani mattina, intanto, nel corso di una conferenza stampa in programma in municipio a Vasto si parlerà del protocollo d'intesa tra i Comuni di Vasto, San Salvo, Termoli, Campomarino, Montenero di Bisaccia, Petacciato e la Provincia di Campobasso finalizzato a scongiurare la realizzazione del parco eolico marino.